emergenza sanitaria
Coronavirus, il sindaco di Bagno di Romagna contro la chiusura delle poste
Baccini scrive a Poste Italiane: "Riaprire gli sportelli, così si obbligano i cittadini a spostamenti più lunghi"
Mentre i casi positivi al Coronavirus nel comunale di Bagno di Romagna salgono a 5, tutti non gravi" il sindaco Marco Baccini scrive alla direzione di Poste Italiane "in relazione alle chiusure di alcuni sportelli" per l'emergenza Covid-19.
Per Baccini "tale decisione “impatta” negativamente sia sulla fruizione del servizio da parte dei cittadini sia sulle norme restrittive in vigore. Se la regola generale è quella di limitare al massimo gli spostamenti, la chiusura degli sportelli obbliga i cittadini a spostamenti più lunghi e ulteriori per raggiungere quelli rimasti aperti".
"In particolare - segnala il sindaco - nel Comune di Bagno di Romagna, ove è stata disposta la chiusura degli sportelli di Bagno di Romagna e Selvapiana, si genera l’impossibilità per i cittadini più anziani" i quali "non riescono neppure a raggiungere l’unico sportello di San Piero, a 3 chilometri di distanza"
Da Baccini la richiesta esplicita a Poste Italiane "di provvedere immediatamente al mantenimento delle aperture anche a giorni alterni presso gli sportelli attualmente chiusi".
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