Cresce il museo archeologico di Sarsina
Non grandi numeri, ma comunque in crescita per il Museo archeologico nazionale di Sarsina, l'unico statale della provincia di Forlì-Cesena. Gli ingressi sono aumentati in maniera considerevole, diminuiscono però gli incassi
Non grandi numeri, ma comunque in crescita per il Museo archeologico nazionale di Sarsina, l'unico statale della provincia di Forlì-Cesena. Nel 2017 gli ingressi sono stati 4.910: più 14,6 per cento rispetto al 2016 e più 42,40 rispetto a due anni fa.
Al contrario gli incassi lordi hanno registrato un meno 10 per cento (5.099,50 euro). Questo perché nel corso dell'anno precedente sono diminuiti i visitatori paganti: 1.769 coloro che hanno pagato i 3 euro del biglietto (1,5 euro il ridotto per i giovani tra i 18 e i 25 anni), contro i 3.141 che hanno usufruito di un omaggio. Significa che i cittadini hanno approfittato di promozioni come quella lanciata dal Mibac #domenicalmuseo: musei gratis per tutti ogni prima domenica del mese.
Il Museo archeologico di Sarsina è uno dei più importanti dell’Italia settentrionale per la ricchezza e la varietà dei reperti custoditi e offre uno specchio esaustivo sulla Sarsina romana. Alcune opere, tra cui un pavimento musivo e l'imponente mausoleo di Rufo, sono unici nel loro genere in Romagna.
Dal 2014 è sotto la competenza del Polo museale Emilia Romagna, struttura aggregativa attuata dal ministro Dario Franceschini.
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