I suoni dell'infinito a Sarsina

Domani, domenica 25 luglio alle 21,30, la Basilica di San Vicinio di Sarsina diverrà palcoscenico de I suoni dell'infinito, concerto per arpa e quartetto d’archi. A esibirsi l’arpista Agnese Contadini e l’Ensemble Metamorphosen diretto dal maestro Paolo Chiavacci, del Conservatorio statale “Bruno Maderna” di Cesena.

Questo il programma:

• G.F. Haendel (1685–1759): Concerto per arpa ed archi HWV 294;
• E. Morricone (1928 – 2020): Fantasia per archi sui temi delle grandi colonne sonore;
• Z.A Boieldieu (1775 – 1834): Concerto in Do maggiore per arpa ed orchestra.

Il concerto sarà preceduto dalla presentazione al pubblico della nuova arpa, chiamata “Infinita”, realizzata dal maestro liutaio Pietro Morbidelli il quale, da diverso tempo, ha trasferito il suo laboratorio nella città Plautina. Il maestro Morbidelli nella sua lunga carriera ha realizzato arpe per le più importanti orchestre e arpisti del mondo, collaborando anche con prestigiose università italiane e straniere.

Il concerto è organizzato dal Comune di Sarsina, dalla Basilica di San Vicinio e dalla Liuteria Morbidelli, con il contributo della Banca di Credito cooperativo di Sarsina, e in collaborazione con la Confraternita Misericordia e con la  Pro loco di Sarsina.

L'evento è stato voluto dall’Amministrazione comunale anche con il proposito di ricordare il compianto maestro Ennio Morricone, al quale venne conferita la cittadinanza onoraria di Sarsina nell’agosto 2008, in occasione della direzione, sempre all’interno della Basilica di San Vicinio, della sua composizione “Vuoto d’anima piena - Cantata per flauto, orchestra e coro” composta in occasione delle celebrazioni per il Millenario della Basilica concattedrale di Sarsina.

L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti, con mascherina.