Resistenza
L'Anpi ad Alfero, omaggio a Carla Nespolo
Ieri domenica 4 ottobre è andato in scena lo spettacolo "Un passato che non passa: balle e rigurgiti fascisti dopo la liberazione"
Quello andato in scena ad Alfero, ieri domenica 4 ottobre, "Un passato che non passa: balle e rigurgiti fascisti dopo la liberazione", non è stato soltanto uno spettacolo teatrale. È stato, si legge in una nota diffusa dall'ANPI di Forlì-Cesena "molto di più, l'affermazione dei valori della Resistenza e dell'antifascismo, nella località in cui, tramite gli altoparlanti della Pro Loco, fu diffusa per il paese "Faccetta nera" e in cui un amministratore trovò inopportuna la presenza in paese dell'ANPI.
La risposta è stata corale, con la presenza di un centinaio di cittadini che hanno ascoltato il presidente della sezione "Valle del Savio" Claudio Locatelli, quello provinciale Miro Gori, e la brava attrice Sabina Spazzoli, accompagnati dalla fisarmonica di Mirko Catozzi, narrare delle fake news propagate dai fascisti. La storia delle bufale per altro continua. Una mano anonima e un po' vigliacca ha accusato l'ANPI di livore antinazionale, ignorando che fu proprio la Resistenza a salvare l'onore dell'Italia, la nostra patria, svenduta dai fascisti all'invasore nazista.
Apprendiamo - prosegue il documento - mentre scriviamo questa nota, della morte della nostra presidente nazionale, Carla Nespolo. E pensiamo sia doveroso dedicarle questo successo dell'ANPI e continuare anche per lei a batterci per i valori della Resistenza e della nostra Carta Costituzionale".
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