La posa in opera della rete in fibra ottica è da rifare, il sindaco Baccini contesta i lavori a Open Fibra

Il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini ha inviato una lettera di contestazione delle modalità delle opere di stesura della rete in fibra ottica realizzate lungo le strade del territorio comunale. Il destinatario della missiva è Open Fiber, concessionario incaricato delle opere.

Il primo cittadino contesta lo stato di attuazione degli interventi e sollecita un immediato ripristino dei piani viabili.

“Dopo varie sollecitazioni avanzate più volte negli ultimi mesi - spiega con una nota lo stesso Baccini - ho ritenuto necessario procedere formalmente per diffidare al ripristino imminente di tutte le condizioni di sicurezza dei piani stradali, da realizzarsi con opere di ripristino e mediante regolare e puntuale asfaltatura degli stessi, facendo presente che sino ad allora l'ente Comunale riterrà gli affidatari delle opere esclusivi responsabili di ogni danno a persone e/o cose che si verificherà a causa della situazione denunciata”.

I lavori contestati fanno parte del progetto di sviluppo della banda Ultra larga, per il quale nell’agosto 2018 è stato avviato un programma di interventi di posa in opera della rete in fibra ottica per telecomunicazioni a copertura di tutto il territorio comunale di Bagno di Romagna. 

Sono stati quindi avviati una serie diffusa di cantieri che hanno portato alla stesura della rete della fibra ottica lungo il reticolo di strade comunali e provinciali, con opere di scavo, canalizzazione ed installazione di relativi tombini.

“Al termine della realizzazione – fa sapere Marco Baccini – risulta evidente che le opere non sono state realizzate a regola d’arte con conseguente danno alla rete stradale comunale e alla circolazione, che riteniamo debbano essere immediatamente risolti da parte del concessionario delle opere. Per citare alcune situazioni – spiega il sindaco – alcuni tombini posati a terra costituiscono dei veri e propri ostacoli alla circolazione, mentre la canalizzazione effettuata nei piani viabili presenta evidenti problemi di cedimento, creando per tutta la rete viaria interessata veri e propri canali con conseguenti problemi di pericolosità per l’incolumità pubblica e per la struttura delle strade stesse”.

“Siamo consapevoli che le opere eseguite hanno permesso una diffusione capillare dell’accesso alla banda Ultra larga, ma teniamo particolarmente anche alle nostre strade, sulle quali ci stiamo impegnando ad intervenire con un progetto diffuso di riqualificazione e manutenzione e non accettiamo che le stesse vengano lasciate in condizioni precarie e degradate.

“Peraltro – conclude Baccini – in sede si autorizzazione dei lavori avevamo imposto precise prescrizioni circa le modalità di ripristino dei piani viabili, che prevedevano la completa asfaltatura ma che ad oggi non sono state rispettate."

Il primo cittadino rimane ora in attesa di ricevere un piano degli interventi di sistemazione.