Meno verde a San Piero? L’Amministrazione replica all’opposizione

L’Amministrazione comunale di Bagno di Romagna ha risposto all’interrogazione del gruppo “Insieme per il Futuro”, che denunciava il depauperamento del verde urbano di San Piero in Bagno.

“Questa Amministrazione – si legge nella risposta del sindaco Marco Baccini – ha affrontato il tema con anticipo e coinvolgendo la popolazione, subordinando ogni azione a una preventiva indagine sul patrimonio arboreo comunale. Già dal 2015 ci siamo dotati di un masterplan del verde urbano, strumento tecnico di supporto a lungo termine, di cui anche le prossime Amministrazione potranno beneficiare”.

“Dall’analisi di oltre 800 piante emerse che il patrimonio arboreo del Comune era stato abbandonato a se stesso per troppi decenni e che anche le poche operazioni effettuate risultavano per lo più erronee. Ne emergeva infatti un patrimonio arboreo con un’età media vicino ai 100 anni e generalmente vetusto, instabile e pericoloso. Ai tagli eseguiti sono, puntualmente, seguite nuove piantumazioni in linea con le prescrizioni dettate dai relativi documenti tecnici. Piantumazioni che hanno compreso anche i “vuoti” lasciati dagli abbattimenti praticati dalle precedenti Amministrazioni, come in via Battisti”.

Ci sono posti in cui non sono state collocate nuove piante in sostituzione: “ma la decisione è stata coerente con le indicazioni tecniche per quei casi in cui era stato riscontrato che uno dei problemi di stabilità delle piante derivava dalla eccessiva vicinanza delle precedenti piantumazioni”. L’Amministrazione ha ribadito la necessità di intervenire sul verde, anche a seguito dei cambiamenti climatici.

“Questo metodo ed approccio ha guidato anche la progettazione del nuovo parcheggio in via Coltelli, che risponde ad una necessità per i cittadini di San Piero, delle frazioni comunali e per le attività economiche, anche in funzione della prossima realizzazione della scuola Media”. Parcheggio realizzato limitando l’abbattimento delle piante esistenti, tranne quelle in condizioni precarie.