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Misericordie in Polonia. All'una della notte appena trascorsa il rientro

De Vito: "Siamo chiamati a costruire e a diffondere la civiltà dell'amore per essere strumenti di pace"

La fotografia è di Francesca Lomartire

Arrivo all'una di notte, per i 12 volontari della Misericordia Valle del Savio e per quella di Sarsina dopo la missione compiuta in Polonia, al confine con l'Ucraina dove sono state portate tonnellate di aiuti umanitari con generi di prima necessità in favore della popolazione ucraina, come abbiamo ampiamente documentato su questo sito nei tre giorni del viaggio.

Il coordinatore della colonna mobile e presidente della Misericordia Valle del Savio, Israel De Vito, nella chat del gruppo che ha realizzato la spedizione ha aggiunto qualche altra considerazione, oltre quanto detto ieri al Corriere Cesenate (cfr pezzo a fianco). 

De Vito ha ricordato "l'esperienza unica" vissuta e "l'emozione" per la missione portata a termine resa importante appunto perché realizzata per "aiutare il prossimo". Non sono mancati "giorni di sconforto", ma "grazie all'impegno e alla tenacia di ognuno" sono stati superati.

Poi, dopo i ringraziamenti a ciascuno, il ricordo di una consegna lasciata da papa Giovanni Paolo II alle Misericordie: "Costruire e diffondere la civiltà dell'Amore" per essere strumento di pace.

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