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No Tax Area e Infopoint: nuove agevolazioni fiscali per le imprese e le attività di Bagno di Romagna

Nel caso di attività aperte in locali in affitto, la quota Imu e Tasi a carico del proprietario verrà rimborsata a quest’ultimo a condizione che lo stesso dimostri la riduzione del canone di pari importo al locatario

No Tax Area e Infopoint: nuove agevolazioni fiscali per le imprese e le attività di Bagno di Romagna

Nuove concessioni di agevolazioni fiscali in favore delle imprese e delle attività produttive arriveranno per le imprese e per le attività produttive del comune di Bagno di Romagna. Ad annunciarlo è lo stesso sindaco Marco Baccini che spiega come la decisione sia stata approvata all’unanimità venerdì 1 marzo dal consiglio comunale. Il voto è stato preceduto inoltre dalla presentazione dei due regolamenti: il primo disciplina la concessione di agevolazioni fiscali per nuove attività economiche all’interno dei centri urbani di San Piero, Bagno, Selvapiana, Acquapartita e Valgianna. In pratica, si riconosce il rimborso totale di tutte le tasse comunali (IMU quota Comune, Tari, Tasi, Tosap, ICP) per un periodo di 3 anni dall’inizio dell’attività, che può consistere in una nuova attività oppure anche in un trasferimento della sede produttiva. Le concessioni sono rivolte a tutte le attività produttive, anche a quelle professionali, ad eccezione del “compro oro”, sale giochi, sale scommesse, locali con slot machine e mere installazioni di distributori automatici.

Nel caso di attività aperte in locali in affitto, la quota Imu e Tasi a carico del proprietario verrà rimborsata a quest’ultimo a condizione che lo stesso dimostri la riduzione del canone di pari importo al locatario.

Il secondo regolamento, invece, disciplina il rimborso totale della Tosap (tassa sull’occupazione del suolo pubblico) per pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande, edicole e attività artigiane di produzione alimentare propria. L’esenzione della Tosap, sotto forma di rimborso, viene concessa a condizione che il titolare dell’impresa e un dipendente partecipino ad un corso obbligatorio di formazione turistica locale e dei servizi di pubblica utilità. L’obbiettivo del Regolamento, infatti, oltre che creare un sostegno alle attività è quello di sviluppare punti d’informazione e accoglienza turistica attraverso i pubblici esercizi esistenti nei centri urbani. 

“Si tratta di due manovre molto importanti per l’economia del nostro territorio – dichiara Baccini – frutto di un lavoro che parte da lontano, da quando ad inizio mandato abbiamo iniziato a lavorare su quello che era un bilancio totalmente ingessato e deficitario per arrivare gradualmente a creare quelle condizioni che consentissero di realizzare manovre economiche e sociali. Ci arriviamo dopo un puntuale lavoro di controllo quotidiano dei conti e della gestione delle spese”. “Se da una parte abbiamo iniziato una manovra di progressivo abbassamento delle tasse comunali, dando priorità all’Irpef, per la quale abbiamo anche introdotto gli scaglioni per la progressività contributiva e aumentato a 10 mila euro l’esenzione totale, dall’altra oggi siamo in grado di avviare anche due manovre a favore delle imprese e a supporto del rilancio dei nostri centri storici”.

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