Si possono formulare le osservazioni sull'ampliamento dei confini del parco

 Tutta la documentazione riguardante la proposta di ampliamento dei confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è stata pubblicata sul sito del Comune (www.comune.bagnodiromagna.fc.it). E ora, utilizzando l’apposito modulo, cittadini ed associazioni potranno formulare le loro osservazioni, entro le 12 di lunedì 9 luglio, prima che la proposta venga ufficialmente esaminata in Consiglio Comunale.

Poi si prevede di sottoporre la scelta all’attenzione dei cittadini anche con un referendum consultivo. La proposta prevede l’inclusione di tre importanti aree, a ridosso dell’attuale confine, comprendenti l’Oasi di protezione Monte Carpano-Zuccherodante (Mandrioli), il centro storico di Bagno di Romagna, parte dell’Oasi di protezione di Monte Marino e parte della valle di Rio Salso e dell’Azienda faunistico venatoria Rio Salso.

   “Elemento importante di questo progetto – dichiarano il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini e l’assessore Alessandro Severi – sono i valori ambientali delle aree rurali ma certamente anche dell’abitato di Bagno di Romagna. Le aree rurali già da tempo sono state riconosciute di grande qualità ambientale e sono sottoposte ad una serie di tutele che ne hanno permesso un’ottima conservazione. Per l’abitato di Bagno di Romagna – concludono gli amministratori – la presenza dei pozzi termali, le cui acque traggono origine dalle aree della Foresta della Lama, rappresenterebbe poi un valore aggiunto a quanto già attualmente propone il Parco Nazionale. D’altra parte la comunità di Bagno si troverebbe così garantita la cura e la tutela delle acque termali in un programma di sviluppo e di conservazione per il quale il Parco si renderebbe parte attiva”.

Il tema dei controlli, dei vincoli e delle norme, e della gestione delle sorgenti e delle acque termali, è uno degli argomenti sul quale si dovrà approfondire la riflessione; all’attenzione dell’Amministrazione comunale anche l’ipotesi di proporre alcune modifiche al piano del parco ed alle sue norme.