Barberis (Apg23): “Il carcere misura il grado di civiltà del nostro vivere. Per noi sono volti da incontrare”

Gli ammalati e i carcerati. Si tratta di “due condizioni – nota Barberis – in cui la sofferenza umana raggiunge picchi inauditi”, anche perché, è bene non dimenticare, che “il carcere misura il grado di civiltà delle società in cui viviamo”