Cesenatico
Pizza agreste e gourmet a Sala di Cesenatico
Al "Pizza Family" il format “Dall'orto al forno" con gli chef. La recensione culinaria
Mangiare bene fa la differenza.
Cena a otto mani
Lo si è potuto sperimentare ieri sera, martedì 30 settembre, a Pizza Family a Sala di Cesenatico, che ha messo in tavola una cena a otto mani, Andrea Vallorani e la moglie Roberta, che insieme ad Angelo Rumolo, giunto in Romagna dal Cilento, e chef Massimiliano Mussoni, cuoco de La Sangiovesa, hanno interpretato il secondo appuntamento del format “Dall’orto al forno: storie di pizza, territori e pizzaioli”. L’idea è quella di far incontrare pizzaioli da tutta Italia attorno al concetto di pizza agreste, ovvero fatta con i prodotti dell’orto, che dalla terra vanno direttamente al forno e poi nel piatto.

Fiorire di bontà genuine e fantasia
Intanto la pizza per essere buona, lo deve essere prima di tutto nell’impasto, che nelle degustazioni di ieri era da dieci e lode. Due le interpretazioni, quella di Angelo Rumolo, pizza fritta e soffritta (condita poi con la Zammedda, ovvero un’esplosione – parola dello stesso Rumolo – di pomodoro cilentino arricchito da pecorino) e l’impasto speciale di Andrea Vallorani. Nei condimenti, un fiorire di fantasia. A partire dalla pizza con le zucchine dell’orto Vallorani, pesto di basilico e San Marzano arrostiti e abbondante aglio e olio di olivi secolari, sempre di casa. La Genovese, a cura invece di Angelo Rumolo, ha proposto le cipolle stracotte con il caciocavallo di grotta e il cioccolato fondente, risultato di stupefacente bontà. La pizza con impasto Vallorani e condimento Rumolo (la preferita di chi scrive) era farcita con rapa, salsiccia di vitello e Taleggio mentre l’ultima proposta, che entrerà nel menu di Pizza Family in pianta stabile, firmata Vallorani e Mussoni (non solo chef ma anche pizzaiolo, dato non scontato) proponeva crema di zucca, sempre dell’orto casalingo, insalata di patate novelle, cipolla in agrodolce e cotenna (seconda a pari merito con la Genovese, sempre nella classifica di chi scrive).
Dulcis in fundo
Il dolce ha chiuso l’esperienza a base di squacquerone e fichi. Anche in questo caso, non quello che ci si potrebbe aspettare, ma ancor meglio per il gusto delicato del formaggio che lasciava un’illusione di leggerezza.

Il riconoscimento del “Gambero Rosso”
Non sorprende che Pizza Family entri per la prima volta nella prestigiosa guida del Gambero Rosso sulle migliori pizzerie d’Italia, conquistando subito “Due Spicchi” (tre il punteggio massimo). Un risultato di prestigio che premia il lavoro di Andrea Vallorani e della moglie Roberta, che hanno voluto condividere questo riconoscimento nella serata speciale insieme al pizzaiolo del cilento Angelo Rumolo, che di spicchi nella stessa guida ne ha tre. L’esperienza è da ripetere, sapendo che non potrà essere la stessa perché la stagione offre ogni volta sapori diversi.
I vini della serata
Nel corso della serata presenti anche due produttori di vino che hanno accompagnato le cinque pizze della serata: Alberto Volanti dell’azienda agricola Delle Selve a Rimini e Luca Monduzzi de Il Teatro a Modigliana.