Cesena, in più di duemila per Gaza, in piazza del Popolo

Il sindaco Enzo Lattuca: "Non vogliamo essere quelli della generazione che accetta che la storia torni indietro"

Piazza del Popolo, foto Sandra&Urbano

Una piazza colorata, rumorosa, variegata, piena fino alla fontana Masini (oltre le 2000 persone), composta di tanti giovani, famiglie con bambini, lavoratori in sciopero, pensionati. Prevalenti le bandiere rosse della Cigl che con Usb, Unione sindacale di base, ha promosso lo sciopero generale per oggi, venerdì 3 ottobre, in difesa della Flottilla, per Gaza e la Palestina, ma comune il messaggio che pare arrivare dalla gente: basta con gli ammazzamenti.

Un messaggio univoco

Sembra essere questo il messaggio univoco di questa piazza del Popolo rumorosa, che si vuol far sentire, il cui grido è stato aperto da Maria Giorgini, segretaria provinciale di Cgil. Cori “Palestina libera”, battimani a ogni intervento, e discorsi accorati. Risuonato più volte da quella che si è definita “la flottiglia di terra”, anche il grido “Meloni dimettiti”.

Fra i tanti interventi, quello del sindaco di Cesena Enzo Lattuca che ha esordito prima dalla terrazza del Municipio mostrando la bandiera palestinese e poi con un vigoroso discorso.

Le parole del sindaco Enzo Lattuca

“È offensivo – ha tuonato il primo cittadino – pensare  che di fronte a un crimine contro l’umanità come quello cui stiamo assistendo, chi manifesta e sciopera rinunciando al proprio salario, lo faccia per allungare il weekend. È irresponsabile dirlo di fronte all’angoscia che tutti noi proviamo. Non sono gli equipaggi della flottiglia a creare il problema. Ed è evidente – ha continuato il sindaco Lattuca – che l’obiettivo non era solo quello di portare gli aiuti ma di risvegliare un continente, il mondo. Ci siamo mossi troppo tardi, non possiamo accettare un genocidio che va avanti da due anni… Gli ultimi 80 anni sono stati il periodo più lungo di pace che abbiamo vissuto, alle ragazze e ai ragazzi, ai bambini e alle bambine dico che rispetto a quello che sta accadendo nel mondo non vogliamo essere quelle generazioni che accettano che la storia torni indietro”.

Oltre al sindaco, tanti gli interventi che lo hanno preceduto e succeduto in una mattinata che, è stato preannunciato a più riprese dai microfoni, è solo uno degli appuntamenti di un week end che sarà davvero lungo.

di seguito la photogallery di Sandra & Urbano fotografi

ScioperoGenerale3ottobre2025

**** notizia in aggiornamento ****

“Più di 8000 persone,  4000 a Cesena e 4000 a Forlì, sono scese in piazza nella nostra provincia – si legge nel comunicato stampa di Cgil giunto in redazione – per lo sciopero generale che ha visto la convergenza di numerose sigle sindacali, stamane, in risposta all’operazione messa in atto da Israele contro la Global Sumud Flotilla. Le adesioni superano il 70% e molte fabbriche oggi sono chiuse per il 100% di adesione allo sciopero”.

Il comunicato rende noti alcuni dati sulla partecipazione allo sciopero: Alpi di Modigliana 60%, Apofruit 65%, Appalto GLS Cesena 50%, Avicoop 80%, Autogrill 50%, Bonci Cesena 45%, Caviro 75%, Celanese 60%, Infia Srl 90%, Orogel 80%, Mense Dusmann 50%, Nisi Group sezione legno 100%, Start Romagna 60%.