Furti alle auto in sosta, quattro denunciati

Nella refurtiva anche una chitarra e 200 carte "Pokemon"

(foto: Carabinieri)

I carabinieri del Radiomobile della compagnia di Cesenatico hanno rintracciato e denunciato quattro giovani stranieri, ritenuti presunti responsabili di vari furti e reati contro il patrimonio avvenuti negli ultimi giorni.

Merce di provenienza sospetta a Ponente

I quattro, tutti senza fissa dimora, sono stati sorpresi dai militari dopo che si erano insediati, abusivamente, forzando la porta del garage, in una villetta non abitata della zona di Ponente, dove avevano allestito un piccolo accampamento con dei materassi e attivato il contatore elettrico per ricaricare i telefonini. L’andirivieni aveva però insospettito alcuni residenti della zona che avevano fatto una segnalazione al 112. I militari, inviati sul posto, li hanno sorpresi all’interno di una camera. Hanno proceduto quindi al controllo e perquisizione e hanno rinvenuto numerosi oggetti, tra cui merce di provenienza sospetta, quali una chitarra, un borsone da palestra con vari effetti personali, una macchina fotografica, una fotocamera, una scatola con circa 200 carte “Pokemon” da collezione, un paio di scarpe di marca, documenti intestati a terze persone e due biciclette di cui non erano in grado di giustificare il possesso. I successivi accertamenti hanno permesso di stabilire che i beni costituivano la refurtiva di una serie di furti avvenuti nei giorni scorsi tra Cesenatico, Bellaria e San Mauro ai danni di auto in sosta.

Reati in concorso

Condotti in caserma, i quattro sono stati denunciati per ricettazione, danneggiamento, invasione di edifici in concorso. Nella circostanza uno di loro, risultato irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato anche per violazione della normativa sul soggiorno in Italia e avviato ai competenti uffici per verificare la sua posizione mentre, un altro, è stato segnalato alla Prefettura di Forlì-Cesena quale assuntore di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di circa 20 grammi di hashish per uso personale. La refurtiva, tutta recuperata, sarà restituita ai legittimi proprietari non appena terminati gli accertamenti per stabilirne la provenienza.