A Gambettola un incontro per analizzare il cambiamento climatico

Giovedì sera 6 novembre, presso la Sala riunioni del Centro culturale “Fellini”

Sindaco e protezione civile

Dopo l’esondazione del torrente Rigossa nel 2016 e l’alluvione che ha colpito il territorio nel 2023, Gambettola torna a interrogarsi sul futuro climatico e sulle scelte necessarie per affrontarlo.

Un momento di confronto sul cambiamento climatico

I cambiamenti climatici in atto sono oggi un’evidenza consolidata. Eventi atmosferici che provocano piogge torrenziali, venti intensi e fenomeni estremi, alternati a periodi di grande siccità impongono un nuovo modo di pianificare e agire sulle misure di prevenzione. Per questo, il Comune di Gambettola fa sapere che giovedì 6 novembre alle 20,30, presso la Sala riunioni del Centro culturale “Fellini”, si terrà un momento di confronto pubblico, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Gruppo volontari di Protezione civile “Claudio Paganelli” e con il contributo di Claudio Biondi dell’associazione MeteoNetwork, che modererà l’evento.

Gli interventi

L’incontro sarà l’occasione per approfondire le cause, le dinamiche e le possibili risposte agli eventi meteo-idrogeologici che stanno diventando sempre più frequenti. Interverranno Pierluigi Randi, meteorologo e climatologo, Paride Antolini, geologo ed esperto di prevenzione territoriale, ed Eva Cerri, responsabile del Servizio di Protezione civile dell’Unione Rubicone e Mare, con delega alla pianificazione territoriale. Porteranno inoltre la loro testimonianza operativa i volontari della Protezione civile, che illustreranno i protocolli di allertamento e gestione delle emergenze.

Il sindaco: “Serve una cultura della prevenzione che coinvolga tutti”

«Questo incontro – dice il sindaco Eugenio Battistini – nasce dall’esigenza di condividere con la cittadinanza conoscenze ed esperienze concrete. Non possiamo limitarci a subire gli eventi. Serve una cultura della prevenzione che coinvolga tutti, perché il cambiamento climatico ci riguarda da vicino, e ci impone di cambiare il nostro modo di pensare e agire. Solo così possiamo costruire comunità più consapevoli e resilienti. L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, rientra in un percorso più ampio che l’Amministrazione comunale intende promuovere per rafforzare la cultura della sicurezza ambientale.»