Cesena
Libri e hub per bambini, Carlotta Gruppioni realizza i suoi sogni
Dall’azienda metalmeccanica di famiglia a editrice. La cesenate d’adozione parla della sua scommessa
Carlotta Gruppioni è al suo primo libro.
Una nuova casa editrice
Bolognese, abita tra Cesena e la città natale, due figli ancora piccoli, Orlando all’infanzia, Olimpia alle elementari, ha un’esperienza da manager e da imprenditrice nel gruppo di famiglia (Sira industrie), nel settore della metalmeccanica, a oggi la sua occupazione principale cui tiene molto. Da marzo scorso ha deciso di affrontare una sfida nel campo dell’editoria per bambini. In centro a Cesena, in corso Garibaldi, ha dato vita a una casa editrice chiamata “Caluna”, dedicata alla sorella Alice che non c’è più. Un ingresso in ambito editoriale perché, dice, «in un mondo connesso (non sono contraria all’ambiente digitale) quando ci si annoia, si può realizzare tanto altro. Per esempio, coinvolgendo i bambini nel trovare soluzioni, mettendo in moto la loro fantasia». Sono quasi 26 mila i follower della sua pagina Instagram che si chiama Ipopote. «Cerco di fare comunità, di fare circolare idee, di mettere insieme progetti», aggiunge. Da qui nasce in lei il bisogno di creare qualcosa che rimane, cercando di fare capire che un giorno anche i sogni nel cassetto si possono realizzare. Ma intanto dal cassetto qualcuno li deve togliere e per questo vanno concretizzati.
Progetto con il Sacro Cuore
«Mi sono occupata di comunicazione e bilancio di sostenibilità, della parte sociale dell’azienda di famiglia – aggiunge -. Anche della parte scuola education. Nei progetti che propongo metto tutta me stessa». Come è accaduto in quello ideato per diffondere nei giovani la cultura d’impresa, come si legge nella brochure realizzata per l’occasione. Il progetto è nato in collaborazione con le scuole del Sacro Cuore. L’obiettivo dichiarato è stato «creare un ponte tra mondo imprenditoriale e scolastico per promuovere la cultura di impresa» con esperienze pratiche di apprendimento e incontri con realtà del mondo del lavoro. «Sì, perché è importante anche per un ragazzo delle medie orientare bene il suo percorso di studi alle superiori – aggiunge la Gruppioni -. Questo itinerario, realizzato due anni fa, ha aiutato i giovani a porsi domande sul proprio futuro».

“La pallina di Natale”
Ora il focus è rivolto al libro fresco di stampa, primo di una serie, assicura l’autrice. “La pallina di Natale” racchiude una favola da leggere ai più piccoli per farli entrare nell’atmosfera del periodo. La prima presentazione c’è stata all’inizio di novembre alla libreria “Giannino Stoppani”, in centro a Bologna, alla presenza di 150 persone. «Occorre coinvolgere i bambini e i ragazzi – dice la neo editrice – e dedicare loro tempo e risorse». Il volume, illustrato con tratto accattivante da Elisabetta Ragazzini, contiene una sorpresa finale con la quale l’autrice invita a mettersi in gioco e a condividere piccole esperienze.
Un hub culturale per i ragazzi
Non si ferma qui la Gruppioni che trasmette un entusiasmo travolgente. Venerdì scorso nella sala lignea della Malatestiana, nell’ambito delle Settimane dell’educazione, è stato presentato anche a Cesena “La pallina di Natale”. Da settimane gira l’Italia per presentare il suo volume, presente già in una quarantina di librerie. Ha in animo di partire a gennaio con un nuovo progetto “Children cultural hub” che prevede «la realizzazione di un polo culturale per i ragazzi, in cui lettura, scrittura e arte diventano strumenti per l’inclusione, la crescita personale e la formazione al futuro. Nel progetto indirizzo i giovani in un percorso che va dalla nascita di un’idea fino alla creazione di un’opera, grazie all’incontro con professionisti e autori». Un mix di idee e novità che costituiscono un corposo programma di lavoro.