Cesena
Andrea Antonioli nominato cofondatore dell’Osservatorio nazionale sulle minoranze
L'autore cesenate: "L'Onm nasce per dare voce a chi spesso non ne ha"
L’obiettivo dell’iniziativa: promuovere coesione sociale, dialogo intercomunitario e rispetto dei diritti umani.
Antonioli nominato cofondatore e funzionario dell’Onm
L’Osservatorio nazionale sulle minoranze (Onm) nomina Andrea Antonioli cofondatore e funzionario dell’organismo, nato per monitorare, documentare e promuovere la tutela dei diritti delle minoranze linguistiche, religiose ed etniche presenti in Italia.
L’iniziativa
L’Onm è un’iniziativa indipendente e apartitica che opera sotto il patrocinio della Cattedra della Pace di Assisi, in collaborazione con istituzioni accademiche, realtà culturali e organizzazioni della società civile. La sua missione è favorire coesione sociale, dialogo intercomunitario e rispetto dei diritti umani, sotto la direzione e il coordinamento del ricercatore e progettista Renato Ongania.
Il progetto “Anita Fidelis”
La nomina di Antonioli, autore cesenate e attivista per la Pace, si inserisce in un percorso dedicato non solo alla cultura e alla ricerca, ma anche alla promozione della pace, dei diritti umani, della solidarietà e della parità di genere.
Tra le iniziative portate avanti da Antonioli, rientra il progetto internazionale “Anita Fidelis”, a cui aderiscono numerose ambasciate, enti, istituzioni culturali e accademiche mondiali per i suoi valori e per la sua capacità di promuovere nel mondo una cultura di Pace, legalità e lotta contro la violenza di genere. L’inaugurazione del progetto si è tenuta il 30 agosto scorso in Biblioteca Malatestiana a Cesena. Per l’occasione erano presenti alcuni Ambasciatori Onu e Unesco insieme a 13 sindaci e numerose istituzioni e autorità di pace e diritti umani.
“Cesena potrebbe diventare parte attiva in questo percorso”
“L’Onm – spiega Antonioli – nasce per dare voce a chi spesso non ne ha, e coinvolge enti e istituzioni per costruire una cultura del rispetto basata sull’integrazione. In Italia risiedono circa 5 milioni e mezzo di cittadini stranieri. Secondo il Centro studi sulle nuove religioni (Cesnur), il panorama delle minoranze religiose in Italia è vasto e articolato, in tutto circa 6,5 milioni di persone. Secondo l’articolo 2 della Legge 482/1999, la Repubblica tutela anche la lingua e la cultura delle minoranze. Cesena potrebbe diventare parte attiva in questo percorso, aderendo all’Onm per promuovere dialogo, inclusione e tutela dei diritti fondamentali“.