Cesena
Cesena. Carabinieri arrestano un pregiudicato per furto aggravato e utilizzo illecito di carte di credito
Refurtiva recuperata in parte, tra cui materiale informatico e carte di credito. L’arresto effettuato grazie alla prontezza dell’intervento e alla collaborazione dei testimoni.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cesena hanno arrestato un 43enne pregiudicato per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di pagamento. Il colpo era stato messo a segno in un’azienda di viale Angeloni, ma grazie all’intervento immediato delle forze dell’ordine e alle segnalazioni di testimoni, parte della refurtiva è stata recuperata.
Furto con effrazione in un’azienda di Cesena
Durante la notte di mercoledì scorso, i carabinieri di Cesena sono intervenuti in viale Angeloni a seguito di una segnalazione pervenuta al numero 112. Ignoti, utilizzando una bombola d’ossigeno per forzare un infisso, erano penetrati nei locali di una ditta. Dopo aver saccheggiato l’interno e manomesso tre autovetture parcheggiate nel cortile recintato, i ladri si erano dati alla fuga con un ingente bottino.
Tra gli oggetti trafugati figuravano 50 borse, 40 portafogli e materiale informatico per un valore complessivo di circa 15.000 euro, oltre a due carte di credito.
L’intervento decisivo e l’arresto
Grazie alla descrizione dettagliata fornita da alcuni testimoni, i militari sono riusciti a rintracciare uno dei presunti autori del furto in un bar della zona. L’uomo, un 43enne pregiudicato e senza fissa dimora, stava tentando di utilizzare le carte di credito rubate poche ore prima all’interno della ditta.
Parte della refurtiva, tra cui il materiale informatico, è stata rinvenuta lungo la via di fuga in Piazza Aldo Moro e restituita ai legittimi proprietari.
Misure cautelari dopo l’arresto
Dopo l’arresto, il 43enne è stato trasferito in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza. Il giorno successivo, durante l’udienza di convalida, il giudice ha riconosciuto la validità dell’operato dei carabinieri e ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Forlì-Cesena.
Le indagini proseguono per identificare eventuali complici e recuperare il resto della refurtiva.