Acos: operatori sanitari uniti in una nuova associazione cattolica

Il promotore della sezione regionale Omar Fabbri: “Tutto ha avuto inizio davanti alla tomba di Carlo Acutis”. Appuntamento in Seminario a Cesena per mercoledì 15 gennaio alle 20,30

Associazione cattolica operatori sanitari

Procede la costituzione dell’associazione Acos Emilia Romagna, fondata il 12 dicembre scorso nella sala consiliare del Comune di Mercato Saraceno.

Acos sta per Associazione cattolica operatori sanitari. Promotore della nascita della sezione regionale, insieme ad alcuni colleghi, è Omar Fabbri, infermiere al Cau di Mercato Saraceno, dove è anche consigliere comunale.

Carlo Acutis e pellegrinaggio al monte San Vicinio

«Tutto è iniziato nell’aprile 2023 ad Assisi davanti alla tomba di Carlo Acutis – ripercorre le motivazioni della costituzione della sezione lo stesso Fabbri -. Poi, durante un pellegrinaggio al monte di San Vicinio il vescovo Douglas mi ha suggerito di approfondire i principi dell’associazione. In quel periodo stavo scrivendo una tesi per un master infermieristico, dove ho parlato della preziosità delle relazioni nell’assistenza e dell’importanza dei contesti associativi come aiuto per la comunità».

Una proposta aperta a tutti gli operatori sanitari

Nell’incontro del 15 gennaio verranno definite le cariche associative di Acos Emilia Romagna, dove Fabbri sarà presidente regionale. «È una proposta aperta a tutti gli operatori sanitari che lavorano nel territorio diocesano, nella speranza che possa essere di aiuto all’intera comunità».

Al centro, l’etica nel fare assistenza e nel prendersi cura

Tra le iniziative dell’associazione, l’organizzazione di convegni e giornate dedicate all’importanza dell’umanizzazione delle cure: «Tutto seguendo i valori cristiani e ponendo al centro l’etica nel fare assistenza e nel prendersi cura – prosegue Fabbri -. L’ordine degli infermieri di Forlì-Cesena era presente nel momento in cui ci siamo costituiti. Carlo Acutis ci guiderà nel nostro agire».