Cesena
Tutta scaricata la merce a Lezajsk (Polonia) pro Ucraina
Ora è ripartita per le tre destinazioni indicate: per il vescovo Kawa, per don Andry, entrambi di Leopoli, e per la costituenda Misericordia di Varsavia
Ormai terminata la settimana missione di aiuti umanitari sotto l’egida della Misericordia Valle del Savio. Tra i protagonisti, il presidente Israel De Vito, l’imprenditore cesenate Valchirio Piraccini e l’operatore della Caritas diocesana Andrea Casadei. Con loro don Antonio Polidoro, rettore del seminario interdiocesano della Basilicata. Consolidato il ponte di solidarietà tra la provincia di Matera e il territorio cesenate
Oltre 120 tonnellate di merci
Hanno lasciato da pochi minuti Lezajsk, in Polonia, a poche decine di chilometri dal confine ucraino, i volontari partiti due giorni fa da Cesena per la settimana missione umanitaria messa in campo dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, il 24 febbraio 2022. Cinque i tir carichi di viveri e di altre merci, compresi molti medicinali, per un totale di oltre 120 tonnellate, sono stati scaricati. Il contenuto è stato in gran parte già imbarcato su altri mezzi alla volta di Leopoli, in direzione del direttore della Caritas di rito orientale, don Andry, e per il vescovo ausiliare di Leopoli, di rito latino, monsignor Edward Kawa. Altre merci sono state consegnate alla costituenda Misericordia di Varsavia che provvederà a portare in Ucraina tutte le donazioni ricevute dall’Italia, come abbiamo scritto su questo sito nei giorni scorsi, lunedì, giovedì e ieri.

I protagonisti in campo
A guidare la delegazione dei volontari da Cesena, il presidente della Misericordia Valle del Savio, Israel De Vito. Con lui anche questa volta come nelle precedenti occasioni, l’operatore della Caritas diocesana di Cesena-Sarsina, Andrea Casadei. Con lo l’imprenditore cesenate del settore ortofrutticolo Valchirio Piraccini, autentico deus ex machina delle ultime missioni, tutte sotto l’egida della Misericordia Valle del Savio. Con i tre cesenati, don Antonio Polidoro, rettore del seminario interdiocesano della Basilicata, e Annalisa Tamantini dell’area emergenze del coordinamento nazionale delle Misericordie. Con loro i cinque autisti che hanno guidato gli autoarticolati messi a disposizione dalla Vignali trasporti, dalla RLA e dalla Polo autotrasporti, con il vicepresidente Maurizio Dall’Ara.
Ai dieci partiti da Cesena, si è giunto un drappello di cinque nuovi amici italiani residenti a Varsavia capitanati da Francesco Montefusco, già presidente del Lions club Varsavia centro, e ora impegnato nella costituzione di una Misericordia nella capitale polacca.
Gli amici di Lezajsk
Come avvenuto in ogni altra occasione, a Lezajsk il gruppo di italiani ha trovato l’interprete Marcella, la factotum del magazzino della Caritas polacca Wiola e il sindaco della cittadina, Krzysztof Sobejko, assieme a numerosi volontari. Un legame che rimane e si cementa con il trascorrere del tempo.

Il ringraziamento della Caritas polacca
La Caritas di Ełk ha pubblicato sui propri profili social un video di ringraziamento per gli aiuti destinati all’Ucraina, citando diversi protagonisti della spedizione: