“Mediatori tra fede e azione sociale”. Bernabini presidente delle Acli Valle Savio

«La nostra fede ci interpella», così ha esordito il neo presidente delle Acli Valle Savio Giampaolo Bernabini. «Nell’intento dei fondatori, quello di essere mediatori tra la nostra fede e l’azione sociale».

“Partendo dalla dottrina sociale della Chiesa, facendo formazione e non politica»

Dopo l’assemblea pubblica del 10 gennaio, si è costituita ufficialmente venerdì 7 febbraio l’associazione di promozione sociale delle Acli (Associazioni cristiane dei lavoratori italiani), che riunisce soci e tesserati da tutti i Comuni della valle.

Il sodalizio non ha scopi di lucro, ma persegue finalità civiche, solidaristiche, assistenziali e di utilità sociale «partendo dalla dottrina sociale della Chiesa, facendo formazione e non politica», ha ribadito Bernabini. Un’impronta trasversale a cui hanno aderito anche le assessore Elsa Angela Cangini (Sarsina) e Francesca Fabbri (Mercato Saraceno), quest’ultima con l’incarico di vice presidente delle Acli neo costituite.

Bernabini, in carica per tre anni, è stato eletto all’unanimità da un’assemblea di più di 30 persone. Lavorerà a contatto con lui un consiglio formato da 11 membri. Il capoluogo plautino, per la sua posizione centrale, ospiterà la sede. Il parroco di Sarsina don Tonelli ha concesso gratuitamente un locale della canonica come sede.

A Sarsina il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia

Il primo appuntamento delle Acli Valle Savio è per lunedì 3 marzo: alle 18 il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia sarà a Sarsina per l’inaugurazione della sede e del nuovo corso. Proseguirà il tour in serata a Cesena, ospite dell’associazione “Zaccagnini” sul tema “Stare nella piazza da cristiani”.