Cesena
Avis Cesena, numeri positivi per “nuove vie del dono”
Tanti nuovi donatori nel 2024 per l'associazione che domenica 23 febbraio eleggerà il nuovo direttivo
Si terrà domenica 23 febbraio, dalle 8,30 nei locali della Fiera a Pievesestina, la 66esima assemblea generale di Avis comunale Cesena.
Assemblea elettiva
Nell’occasione, si terranno le votazioni per il rinnovo del Consiglio direttivo che resterà in carica per quattro anni. Al termine dei lavori, la consegna delle benemerenze ai donatori che hanno raggiunto un traguardo rilevante. In vista dell’appuntamento, in una conferenza stampa presso la sede Avis di Case Missiroli, oggi l’attuale dirigenza ha tracciato un resoconto del mandato e ha anticipato il bilancio sociale 2024.
“Le nuove vie del dono”
“Abbiamo iniziato nel febbraio 2021, in piena pandemia, e le elezioni si tennero online – ricorda la vicepresidente Maurizia Boschetti -. Il passaggio di consegne ha coinciso con l’inaugurazione della nuova sede, la “Casa del donatore”, nel territorio comunale di Longiano, avvenuta il 29 maggio di quell’anno. “Le nuove vie del dono”, che è il motto della prossima assemblea, indica che la sfida per il futuro è fidelizzare i donatori e programmare sempre meglio la raccolta di sangue, in maniera mirata ai bisogni che cambiano assieme al mondo”.
Meno sangue, più plasma
Da questo punto di vista, il presidente dell’associazione, Gualtiero Giunchi, che potrebbe essere confermato per un secondo mandato, ha fatto sapere che le unità di sangue intero raccolte nel 2024 sono diminuite rispetto al 2023: 11.634, con un decremento di 347 unità (-2,9 per cento). “Non si tratta di un dato negativo – ha spiegato – perché la raccolta è programmata e risponde alle richieste dell’Ausl Romagna. Significa che c’è un minor fabbisogno di questa componente ematica nel nostro territorio e che non viene sprecata neanche una sacca di sangue”. Cresce invece il plasma con 6.105 unità raccolte nel 2024, segnando un +56 per cento rispetto al 2021. “Il plasma – ha rilevato Giunchi – è sempre più richiesto perché necessario a produrre farmaci salvavita a uso oncologico. Per il prossimo mandato puntiamo al raggiungimento dell’autosufficienza di questa componente, mantenendo sempre quella del sangue”. Bene anche le unità di piastrine raccolte negli ultimi 12 mesi: 126, con una sostanziale conferma del dato del 2023, ma un +13 per cento sul 2021.
Aumentano i donatori
Altro dato positivo è la crescita dei donatori. Al 31 dicembre 2024 erano in totale 5.123, di cui 3.147 maschi e 1.976 femmine, con un + 9,3 per cento sul 2023 e un +17 per cento sul 2021. “Il raggiungimento di questi numeri – ha commentato il presidente – è stato possibile grazie alla flessibilità degli orari in cui è possibile donare e al massiccio ingresso di nuovi donatori: a Cesena nel 2024 sono stati 821, rispetto ai 637 del 2023, mentre a livello comprensoriale se ne sono contati 1.341, rispetto ai 1.070 del 2023”.
Il “Progetto ambulanze”
Positiva l’attività di sensibilizzazione delle nuove generazioni. “A questo scopo – ha ricordato Giunchi – nell’anno passato abbiamo incontrato 1.717 studenti e studentesse maggiorenni delle scuole superiori. In seguito a un percorso di consapevolezza e di idoneità, 118 di essi sono diventati donatori”. A favorire questi numeri è stato il “Progetto ambulanze” con Avis che è andata incontro ai potenziali donatori, inviando personale sanitario e ambulanze attrezzate per i prelievi propedeutici. “Stadio, piazze, feste di paese, e scuole – ha ricordato il presidente dell’associazione – sono stati luoghi per informare le persone, ma anche sottoporle subito alle analisi gratuite necessarie per intraprendere il percorso della donazione. Il progetto ha visto le ambulanze in azione anche presso due aziende, l’Onit di Cesena e l’Ustec di San Piero in Bagno, e all’uscita della Messa in parrocchia a Budrio. Nel complesso, sono stati 168 gli aspiranti donatori raggiunti con questa modalità”.
Donate 15.000 ore di volontariato
Da ricordare infine l’importantissimo ruolo dei volontari che donano tempo e competenze: “Sono 130 – ha ricordato il tesoriere Dario Silighini – quelli che hanno operato per Avis Cesena nel 2024 svolgendo vari tipi di mansione, dall’accoglienza dei donatori all’attività di sensibilizzazione sul territorio. Nell’anno passato hanno garantito 15.000 ore di attività, vale a dire 1.875 giornate lavorative donate per la salute di tutti”.