Rubicone
A Gambettola il presepe ambientato a Longiano
Gesù nasce a Longiano nel “Grande presepe animato meccanico” di Gambettola. L’opera, realizzata dalle abili mani degli artigiani Luciano e Marco Fantini, è stata inaugurata oggi pomeriggio nella capanna allestita in piazza Foro Boario dall’associazione Folclore Gambettolese presieduta da Remigio Pirini.
Fra i presenti, il vescovo Douglas Regattieri, che ha ricordato come ogni presepe sia un “segno importante della presenza di Dio in mezzo agli uomini”.
I sindaci di Gambettola, Letizia Bisacchi, e di Longiano, Mauro Graziano, hanno ribadito la “fratellanza” fra i due Comuni, mentre Arturo Alberti dei Orizzonti Odv ha lodato la solidarietà dell’iniziativa per i progetti dell’associazione di volontariato in Sierra Leone.
Intervenuti anche il nuovo parroco di Gambettola don Sauro Bagnoli e il giornalista e appassionato di storia locale Giorgio Magnani che ha illustrato l’opera.
Lo scenario è una fedele riproduzione di via Borgo Fausto, a Longiano, a partire dalla chiesa parrocchiale. In omaggio agli 800 anni dal primo presepe vivente allestito da san Francesco a Greccio, il Poverello di Assisi tiene in mano Gesù Bambino, mentre all’altare, a celebrare l’Eucaristia, ci sono monsignor Mario Lucchi, storico parroco di Longiano, e don Sisto Magnani, nominato pastore di Crocetta cinquant’anni fa. Altro anniversario ricordato è il centenario della nascita di Tito Balestra, che compare con una poesia in mano. Non mancano gli storici Canterini di Longiano e la rappresentazione del miracolo della vitella che si inginocchiò davanti al Crocifisso (1493), donata proprio dai gambettolesi ai fratini di Longiano.

