Trevi chiude il 2024 con ricavi in aumento

L'utile netto raggiunge i 19,8 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto si riduce a 79 milioni

Nella foto, il Ceo del Gruppo Trevi, Giuseppe Caselli (primo da dx) insieme ai DG di Trevi, Andrea Acerbi e ai vertici della branch Filippina in visita al prestigioso cantiere della nuova Metro Subway di Manila

Il Gruppo Trevi ha approvato il bilancio consolidato per il 2024, evidenziando un incremento dei ricavi e una riduzione dell’indebitamento finanziario netto. I dati diffusi dalla ditta cesenate confermano il percorso di consolidamento intrapreso negli ultimi anni.

Andamento dei ricavi e della redditività

Nel 2024, il Gruppo Trevi, leader mondiale nell’ingegneria del sottosuolo, ha registrato ricavi consolidati pari a 670 milioni di euro, con un aumento rispetto all’anno precedente (+11,5 per cento). L’utile netto ha raggiunto 19,8 milioni di euro, a fronte dei 14 milioni del 2023.

L’Ebitda (margine operativo lordo) si attesta a 76,2 milioni di euro, pari all’11,4 per cento dei ricavi. L’Ebit (risultato operativo) è di 40,2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 32,8 milioni dell’anno precedente.

Posizione finanziaria e investimenti

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 si riduce a 79 milioni di euro, rispetto ai 92 milioni del 2023. Tale miglioramento, dicono dall’azienda, è attribuibile alla generazione di cassa operativa e al contenimento dei costi.

Gli investimenti effettuati nell’anno ammontano a 28 milioni di euro, destinati in particolare al rinnovo delle attrezzature e allo sviluppo di nuove tecnologie.

Previsioni e obiettivi futuri

Il Gruppo Trevi, si legge in una nota, ha intenzione di proseguire nel proprio percorso di crescita attraverso l’ottimizzazione operativa e lo sviluppo su mercati internazionali. Il piano industriale 2025-2027 prevede investimenti mirati per migliorare l’efficienza e l’innovazione tecnologica. L’assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio è prevista a maggio.