Cesenatico
“Libere Residenze”: 18 alloggi dove c’era la Banda della Magliana
Questa mattina il taglio del nastro nell’area dell’ex colonia Prealpi, a Villamarina
A Cesenatico sono state inaugurate oggi le “Libere Residenze”.
Il taglio del nastro
Si tratta di 18 nuovi alloggi Erp (Edilizia Residenziale Pubblica) realizzati su un terreno confiscato alla Banda della Magliana, nell’area dell’ex colonia Prealpi, a Villamarina. Al taglio del nastro, avvenuto a pochi giorni dalla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” (21 marzo), erano presenti, fra gli altri, il sindaco Matteo Gozzoli, il prefetto Rinaldo Argentieri, l’assessore regionale alle Politiche abitative Giovanni Paglia, la consigliera regionale del Pd Francesca Lucchi, la presidente dell’Unione Rubicone e Mare Tania Bocchini, assessori e consiglieri comunali. Era presenti anche rappresentanti della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e della Polizia locale oltre a quelli di Acer, Libera, Avviso Pubblico e i tecnici comunali. Ha preso parte all’evento anche Marisa Fiorani, madre di Marcella Di Levrano, una vittima innocente di mafia uccisa dalla Sacra Corona Unita nel 1990. A lei è dedicata la sede di Libera Cesenatico che si trova al piano terra del nuovo edificio, così come ad altre vittime innocenti sono dedicati tutti gli alloggi.
Alloggi per 52 persone
L’edificio, fa il punto il Comune in un comunicato stampa, comprende 18 alloggi di cui 4 monolocali, 6 bilocali, 4 trilocali, 4 quadrilocali di cui uno specifico pensato per famiglie da cinque persone con spazi per l’assistenza alla persona. Gli abitanti complessivi sono 52 e ogni alloggio è stato progettato per essere pienamente accessibile a utenti con disabilità. L’intervento complessivo ha consentito la realizzazione di un parcheggio pubblico con annessa area a verde e l’implementazione di tracciati di mobilità dolce al fine di migliorare la mobilità interna del comparto e il collegamento con il contesto urbano. L’investimento totale è stato di oltre 3 milioni di euro, di cui 900mila euro provenienti da fondi del Comune di Cesenatico e la restante parte dal Piano nazionale di edilizia abitativa.

Gozzoli: “Risultato straordinario”
«È una giornata storica per Cesenatico e per tutti noi – ha commentato il sindaco Matteo Gozzoli. Ci tengo a ringraziare la regione Emilia-Romagna, tutti i tecnici comunali, Acer e Libera che ci sono stati accanto ogni giorno in questo percorso. Siamo partiti nel 2002 e finalmente un iter complesso e tortuoso ci ha portato a questo risultato che è straordinario da ogni punto di vista. È una risposta alla tensione abitativa, una riqualificazione della zona con anche un parcheggio pubblico e più verde, un cammino di legalità e condivisione».
Paglia: “Nuova dignità a spazi un tempo nelle mani della criminalità organizzata”
«Oggi inauguriamo un edificio che è simbolo di riscatto e giustizia – ha commentato l’assessore regionale Paglia -. Questo spazio, un tempo nelle mani della criminalità organizzata, accoglierà famiglie e persone che gli ridaranno una nuova dignità e ne scriveranno una nuova storia. Come assessorato alle Politiche abitative, siamo con fermezza impegnati in un’edilizia pubblica che sia accessibile, sostenibile e inclusiva. Questo impegno, insieme ai rapporti con le associazioni, e alla volontà di riconsegnare alla cittadinanza gli spazi che le appartengono, ha portato al risultato che oggi festeggiamo».