Richiedeva denaro in modo minaccioso, ora agli arresti domiciliari

Violata la prescrizione di non avvicinarsi alla vittima, arrestato dai Carabinieri

(foto: Carabinieri)

I Carabinieri della Compagnia di Cesenatico, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura degli arresti domiciliari, richiesta dalla Procura della Repubblica di Forlì, nei confronti di un cittadino straniero di 33 anni. L’uomo è ritenuto responsabile di concorso nei reati di “estorsione”, “rapina” ed “esercizio di gioco d’azzardo”.

Divieto di avvicinamento

Lo scorso giugno, i Carabinieri della Compagnia di Cesenatico hanno arrestato in flagranza del reato di estorsione tre cittadini stranieri che, con la pretesa di riscuotere un presunto debito di gioco di diverse migliaia di euro, si erano presentati a casa di un loro connazionale, minacciandolo pesantemente. Sul posto però hanno trovato i militari avvisati dalla vittima che li hanno arrestati. A seguito della vicenda il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Forlì ha emesso, a carico degli indagati, la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa.

Prescrizione violata

Nei giorni scorsi, fa sapere il Comando provinciale dell’Arma, i Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Forlì, hanno accertato che uno dei tre indagati, aveva violato la prescrizione avvicinando la vittima e chiedendo di nuovo, in modo minaccioso, la somma di denaro. Sulla scorta di quanto accertato, la Procura della Repubblica di Forlì ha richiesto al Gip l’emissione di una misura cautelare più restrittiva e quest’ultimo ha disposto, per l’indagato, gli arresti domiciliari. Il 33enne, rintracciato dagli stessi Carabinieri nel territorio di Cesenatico, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso il suo domicilio e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.