Manoscritto di Marsilio Casalboni donato alla Malatestiana

In pagina la vita a San Vittore nella prima metà del Novecento, la guerra e la fede

(foto: Sandra e Urbano fotografi, Cesena)

È stato consegnato oggi pomeriggio alla Biblioteca Malatestiana di Cesena il manoscritto del cesenate Marsilio Casalboni (1919-2002).

La giovinezza scritta di pugno

Si tratta di un intenso racconto che interessa la prima metà del Novecento fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale. Casalboni, alla fine degli anni ’80, descrive la sua giovinezza racchiusa tra le due guerre mondiali e la morte dei genitori, contadini mezzadri a San Vittore di Cesena nelle proprietà dei marchesi Ghini, nelle colline tra via Tessello e via delle Motte. Quando l’Italia è ancora un Regno e chi comanda è il Duce, fino al passaggio del fronte e ai difficili giorni che subito seguirono.

Pagine di memoria

Alla cerimonia di consegna erano presenti i familiari di Marsilio Casalboni che hanno affidato il testo di questo intimo racconto nelle mani dell’assessore alla Cultura Camillo Acerbi e di Paolo Zanfini, direttore scientifico della Malatestiana.

“In queste pagine – commenta l’assessore Acerbi – Casalboni intreccia episodi di vita familiare a vicende che hanno interessato Cesena, l’Italia e tutta l’Europa. Ringraziamo la famiglia per aver deciso di condividere il manoscritto con tutta la città in occasione di questo anno in cui ricorre l’ottantesimo della Liberazione, nell’ambito del progetto della Memoteca cittadina“.

(foto: Sandra e Urbano fotografi, Cesena)

La vita

Da giovane, Casalboni lavora come garzone in varie famiglie contadine e si appassiona alla vita religiosa e al teatro con l’arrivo del parroco don Primo Scarpellini. La sua vita cambia con la chiamata alle armi: prima al confine jugoslavo, poi nel tragico fronte russo. Durante la ritirata dal Don, affronta gelo, fame e morte, salvandosi grazie alla sua tenacia e alla fede nella Madonna della Fratta. Tornato in Italia, assiste ai rastrellamenti tedeschi, ai bombardamenti, fino alla Liberazione di Cesena. Cerca quindi l’amore vicino a casa, sposando Natalina. Le carte scritte sono state poi raccolte e pubblicate anche in un libro dalla nipote Sara Aguzzoni, secondo la volontà del nonno materno.

(foto: Sandra e Urbano fotografi, Cesena)

*** Note: articolo modificato in data 12/04 ***
Si tratta di un manoscritto originale, non di una copia come indicato in un primo momento.