Rubicone
A Giorgio Magnani la “Stella al merito del lavoro”
Unico cesenate ad aver ricevuto quest'anno la più alta onorificenza per i lavoratori dipendenti
Primo maggio speciale per il longianese Giorgio Magnani, storico dipendente di RomagnaBanca Credito cooperativo, da poco in pensione.
Perizia, laboriosità e buona condotta morale
Dopo 43 anni e 6 mesi di servizio, ha ricevuto la “Stella al merito del lavoro”, l’onorificenza più alta concessa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del ministro del Lavoro, ai lavoratori dipendenti che nel corso della loro vita lavorativa si sono distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale.
La cerimonia a Bologna
La consegna è avvenuta giovedì 1 maggio, festa del lavoro, nella sala del Podestà del Palazzo Re Enzo, in piazza del Nettuno a Bologna, dalle mani di Enrico Ricci, prefetto di Bologna e da Alessandra Castelvetri, presidente regionale dei maestri del lavoro. Per la Provincia di Forlì-Cesena, accompagnati dal prefetto Rinaldo Argentieri, c’erano sei neo maestre del lavoro tutte del Forlivese e l’unico dell’area cesenate, Giorgio Magnani. La premiazione individuale dei neo maestri del lavoro, è stata seguita dai numerosi presenti a Palazzo Re Enzo, mediante maxi schermo.

Unico “stellato” di Longiano
“Il primo maggio è stata una giornata di forti emozioni – riferisce Magnani – in un contesto di grande suggestione. Per la “Stella al merito” devo ringraziare RomagnaBanca che mi ha segnalato per l’onorificenza e dove ho sempre lavorato con gioia ed orgoglio. Con questa “stella” ho realizzato un doppio sogno. Innanzitutto mi sono documentato e nel Comune di Longiano, dove abito, ad oggi sono l’unico a potersi fregiare di tale titolo, dopo che qualche anno fa, purtroppo, è venuto a mancare uno storico dipendente della ditta Neri che aveva ricevuto la stessa onorificenza”.
Un pensiero a chi è meno fortunato
Nel 2012 Magnani aveva ricevuto anche l’onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica” a firma dell’allora presidente Giorgio Napolitano. “Il nuovo titolo – conclude Magnani – lo voglio dedicare a chi è stato meno fortunato di me. Nel corso della mia carriera da bancario ho vissuto in prima persona due rapine violente e un incidente stradale mentre ero in missione, ma, a parte lo spavento, non ho riportato danni di altro tipo. Mi rattrista pensare, invece, che in Italia nel 2024 ci siano stati 1.090 morti sul lavoro (con una media di 3 al giorno) di cui 96 in Emilia-Romagna. Bene ha fatto il Presidente della Repubblica, nei giorni scorsi, a richiamare tutti su questa emergenza nazionale”.