Cesena
Al “Bufalini” una mostra fotografica di Marco Onofri
In occasione della Giornata internazionale dell'ostetrica del 5 maggio
Scatti d’autore per una mostra che tocca le corde più profonde dell’esistenza umana: “Io sono la cicogna”
Appuntamento al 5 maggio
In occasione della Giornata internazionale dell’ostetrica, che si terrà il 5 maggio, all’ospedale di Cesena è stata allestita una mostra del fotografo Marco Onofri per celebrare “le prime custodi della vita nell’ospedale Bufalini”.
Marco Onofri, rinomato fotografo cesenate e fondatore di Opera Unica (progetto di ritrattistica d’autore riconosciuto a livello italiano con grande successo), presenta una mostra che tocca le corde più profonde
dell’esistenza umana: “Io sono la cicogna”.
Il progetto nasce da una riflessione
“Il progetto – spiega Onofri – nasce da una riflessione tanto semplice quanto profonda: se il ritratto è essenzialmente un incontro tra persone, qual è il primo, vero incontro della nostra vita? La risposta ci porta nelle sale parto dell’ospedale di Cesena, dove le ostetriche rappresentano il primo contatto umano che ognuno di noi sperimenta”.
“L’ostetrica è la vera cicogna delle nostre storie, quella di cui ci parlano quando siamo piccoli – prosegue Onofri – Prima ancora dell’abbraccio materno, sono le loro mani esperte ad accoglierci nel mondo. Sono loro le prime a toccarci, a prenderci, a consegnarci alle nostre madri”.
Foto in bianco e nero
Attraverso la sua fotografia in bianco e nero, Onofri ha immortalato i volti di tutte le ostetriche, anche medici e Oss, dell’ospedale di Cesena, creando una galleria di ritratti che racconta non solo volti, ma storie di dedizione e cura. Ogni ritratto, accompagnato dal nome dell’ostetrica, verrà presentato attraverso i monitor distribuiti nei vari reparti dell’ospedale, creando un ponte visivo tra il personale sanitario e i pazienti. Una giornata presso l’ospedale, un set fotografico montato al 5° piano, una lunga serie di ritratti, 60 persone, sorrisi e fierezza, dedizione e amore.
Volti che raccontano storie di vita
Il progetto si arricchisce ulteriormente con l’esposizione di una selezione curata di ritratti Opera Unica che celebrano la vita familiare: volti di donne, bambini e padri che raccontano storie di gioia, attesa e amore. Queste opere verranno esposte fisicamente nel reparto maternità, offrendo conforto e ispirazione alle future famiglie durante i momenti di attesa. Un’importante donazione del fotografo che, ultimamente, ha lasciato la sua città, Cesena, per trasferirsi a Rimini e Bologna con i suoi studi fotografici. Il progetto, seguito da Senape Studio, viene donato in beneficenza all’ospedale Bufalini, sottolineando ancora una volta il forte legame tra arte e comunità. Una collaborazione che trasforma un progetto fotografico in un vero e proprio dono alla città e alle sue strutture sanitarie.
“Io sono la cicogna – conclude Onofri – rappresenta un ponte tra arte e vita, tra fotografia e memoria collettiva, celebrando non solo coloro che, come moderne cicogne, portano il dono della vita, ma anche la bellezza e l’emozione delle famiglie che si formano e crescono”.
Il grazie dei professionisti sul campo
“Come coordinatrice dell’Ostetricia e ginecologia di Cesena – commenta Gilda Sottile – desidero esprimere gratitudine, anche a nome della dottoressa Gloria Giacomini, direttore facente funzioni di Ostetricia e ginecologia di Cesena, per questa iniziativa, e rappresentare anche l’orgoglio di questo gruppo professionale. Perché dietro ogni turno coperto all’ultimo momento, dietro ogni ora trascorsa accanto a una donna in travaglio, dietro ogni fine turno… che in realtà non è mai davvero una fine, perché si resta in attesa di quel messaggio che dice “è nato”…c’è passione, dedizione, cuore.
Questo mestiere è molto più che una professione. E oggi, più che mai, è giusto onorarlo.
Un grazie alle ostetriche, ma anche a tutta l’équipe, composta da medici, infermiere ed Oss che quotidianamente, lavorano in ‘prima linea’ al servizio della comunità”.