Accesso al credito, Cisl Romagna: “Numeri positivi, ma occorre vigilare su possibili infiltrazioni malavitose”

I prestiti garantiti concessi alle imprese come previsto dal Decreto Liquidità sono una boccata di ossigeno per molte imprese”. Lo dice Francesco Marinelli, segretario generale della Cisl Romagna, commentando i dati locali forniti dalla Banca d’Italia, in occasione del Tavolo di accesso al credito costituito presso la Prefettura di Rimini, e diffusi nei giorni scorsi dalla vice direttrice della filiale di Forlì della Banca d’Italia Giovanna Pedote.

Il sindacato dice di temere fortemente il rischio di infiltrazioni mafiose nel settore alberghiero, uno dei più colpiti dall’emergenza sanitaria, con imprenditori in cerca di liquidità e personaggi senza scrupoli alla ricerca di hotel e ristoranti da rilevare a basso costo e con soldi di dubbia provenienza. Ma anche le aziende ortofrutticole romagnole, messe in ginocchio dai gravi danni provocati dalle gelate di marzo e aprile, sono in grave rischio perché, al momento, non è previsto alcun tipo di aiuto nazionale.

“È indispensabile che anche il sistema creditizio faccia la sua parte – afferma Marinelli -. Molte aziende segnalano troppa burocrazia e tempi lunghi per l’approvazione delle misure garantite dallo Stato a sostegno della liquidità. Un comparto bancario efficiente che dia risposte celeri a imprenditori e privati meritevoli di credito è una delle premesse per combattere l’economia sommersa e le mafie.

LA SITUAZIONE IN ROMAGNA. In generale si segnala tra maggio e giugno un forte aumento delle richieste accolte di prestiti alle aziende romagnole. Le richieste maggiori provengono da Ravenna, dato più basso quello di Forlì-Cesena. I dati più recenti relativi a prestiti erogati fino a 30 mila euro evidenziano un forte incremento delle richieste provenienti soprattutto dal territorio di Rimini e una media di finanziamenti accolti pressoché omogenea nelle tre province romagnole. Per quanto riguarda le quote di finanziamento per settore economico, in tutte le province i finanziamenti maggiori sono chiesti da imprese del commercio, un dato in linea con quello regionale.

LA SITUAZIONE A FORLI’-CESENA. Nella provincia le richieste di finanziamenti delle aziende industriali è il più altro della Romagna (13 per cento, contro 8,8 per cento di Rimini e 9,3 per cento Ravenna), ma in linea con i dati della Regione. Anche per le aziende del commercio è la provincia con i più alti valori di finanziamenti (27,8 per cento, contro 25,6 per cento Ravenna e 27,2 Rimini, 26,3 Emilia Romagna)

LA PROPOSTA. “Come Cisl – afferma Francesco Marinelli – chiediamo che il sostegno di liquidità alle imprese continui per garantire la maggiore occupazione possibile e la coesione della comunità. Per questo è necessario monitorare lo stato di salute del tessuto produttivo romagnolo. Ci auguriamo che l’iniziativa del Tavolo di accesso al credito continui anche con il nuovo Prefetto di Rimini, dottor Giuseppe Forlenza, e si estenda anche alle altre province”.

07 luglio 2020

26 giugno 2020

12 maggio 2020

Prestiti erogati fino a 30 mila euro

Richieste

Prestiti erogati fino a 25 mila euro

Richieste

Prestiti erogati fino a 25 mila euro

Richieste

FC

119 milioni

6.054

86 milioni

4359

6.3 milioni

286

RA

117 milioni

5911

96 milioni

4772

6.1 milioni

293

RN

125 milioni

6288

95 milioni

4.654

5,5 milioni

260

ER

1 miliardo

53.602

74.4 milioni

3392