Cesena battuto in trasferta dal Catanzaro

I bianconeri incassano una rete e sono fuori dalla corsa alla serie A

Nella foto: Pigliacelli e Shpendi nella gara di andata di fine agosto

Il calcio è così: dà e toglie. Il Cesena esce nel turno preliminare dei playoff e le fotografie dal “Ceravolo” di Catanzaro sono certamente quella del rigore parato da Pigliacelli a Shpendi e, qualche minuto dopo, l’incornata decisiva di Iemmello che elimina i bianconeri dalla corsa alla Serie A.

I romagnoli giocano nel complesso alla pari, dopo i minuti iniziali in cui sono contratti e lasciano il possesso palla ai calabresi. Il primo sussulto è di Adamo che al 10’ si infila tra due uomini e di esterno destro scheggia il palo, poi al minuto 23 Saric con un rasoterra va vicino al colpo grosso.

La squadra di mister Caserta reagisce e va a segno: su calcio di punizione, Iemmello riceve e scarica di potenza sotto la traversa. Gol da manuale ma è annullato per fuorigioco.

I ragazzi di Mignani alzano i giri nella ripresa e al 48’ Bastoni viene agganciato in area da Pompetti. L’arbitro Sacchi, dopo la visione delle immagini Var, assegna il calcio di rigore. E qui gli episodi fanno la differenza. Il dio del calcio guarda Pigliacelli respingere un tiro angolato ma non troppo potente di Shpendi e sulla ribattuta anche Calò è murato.

Passano quattro minuti e dall’altra parte Iemmello beffa Celia in marcatura e insacca di testa il gol partita. Per l’attaccante giallorosso si tratta del 14° gol stagionale.

Non demordono i romagnoli che sperano almeno di pareggiare per andare ai supplementari e giocarsela fino alla fine. Mignani getta nella mischia le bocche da fuoco Russo e La Gumina, con gli esterni Tavsan e Ceesay per il tutto per tutto.

A quattro minuti dal 90’, proprio l’ex Verona sfiora il gol con un super Pigliacelli che blinda il risultato e regala al Catanzaro l’accesso al turno successivo.

Per il Cesena resta solo tanto rammarico ma comunque una stagione da matricola da incorniciare.