Dall'Italia
Positivo alla cocaina il ruspista che ha ucciso la turista vicentina
Le analisi fatte a Lerry Gnoli non lasciano dubbi: tracce di droga sono presenti sia nel sangue che nelle urine
Le analisi fatte a Lerry Gnoli non lasciano dubbi: positivo alla cocaina sia per quelle del sangue che delle urine. Ieri è stato sottoposto a quattro ore di interrogatorio del Pm Lucrezia Ciriello, ma il 54enne ha negato di lavorare in nero, di avere fatto uso di sostanze stupefacenti, e di avere agito di sua iniziativa
Il fatto
Una settimana fa sulla spiaggia di Pinarella di Cervia Elisa Spadavecchia, turista vicentina di 66 anni, veniva travolta e uccisa da una ruspa guidata da Lerry Gnoli, 54 enne di Montaletto. Denunciato a piede libero per omicidio colposo l’uomo è stato ieri sottoposto a un interrogatorio per quattro ore in Procura a Ravenna, come riporta l’Ansa, davanti al suo avvocato Vittorio Manes e al pm Lucrezia Ciriello.
L’uomo nega tutto
Gnoli ha ammesso la contestazione (omicidio colposo, a piede libero), si è detto annichilito per quanto accaduto e desideroso di scusarsi con i familiari della defunta, della quale si sono celebrati i funerali ieri. Ha ribadito che “da 36 anni fa quel lavoro e che tutti in spiaggia lo vedevano manovrare” senza che nessuno gli avesse mai detto nulla. Ha negato di essere stato ingaggiato in nero dal titolare di uno stabilimento o di avere agito di sua iniziativa. Ha inoltre negato di trovarsi sotto l’effetto di alcol e stupefacenti (ancora in attesa degli esami).
Il precedente
In passato l’uomo era stato condannato in via definitiva a due anni e mezzo di reclusione per un omicidio stradale del 2022 aggravato dall‘uso di cocaina: per questo aveva la patente revocata ed è ancora sotto processo.