Ucraina. La testimonianza da Odessa dopo i bombardamenti notturni

Il cesenate Pierpaolo Bravin si trova sotto gli attacchi russi

La foto è di Pierpaolo Bravin. Donne e bambini nel centro educativo di Avsi con un partner locale
La foto è di Pierpaolo Bravin. Donne e bambini nel centro educativo di Avsi con un partner locale

Di seguito pubblichiamo il messaggio che ci ha inviato il cesenate Pierpaolo Bravin, operatore di Avsi che si trova a Odessa, in Ucraina. Ecco le sue drammatiche parole, accompagnate da alcune foto.

Lanciati 30 droni su Odessa

“Buongiorno – si legge nella testimonianza di Bravin -. Stamattina alle 5 a Odessa è terminato allarme aereo durato circa quattro ore. Sono stati lanciati 30 droni su Odessa di cui un paio hanno sorvolato la mia zona. Stiamo tutti bene e ci siamo messi subito in sicurezza. In strada c’era la contraerea che ho sentito molto bene e che ha lasciato odore di polvere da sparo. Si sentono sirene, ma noi tutto bene. Ci sono stati 13 feriti…“.

“Ho capito il valore della pace e cosa è importante nella vita”

Prosegue il breve racconto: “Non ero mai stato sotto un bombardamento di droni… ma non sono andato in panico. Ora so cosa si prova e ho capito il valore della pace e cosa è importante nella vita e perché tanti ucraini sono in perenne stress traumatico come i 100 bambini e i genitori vulnerabili accolti nel centro di Avsi a Odessa che ho visitato ieri. Pregate per la pace. Ciao, Benny“.

I danni dopo i bombardamenti, a Odessa. La foto è tratta da social di media locali, inviataci da Bravin, dall’Ucraina