Dalla Chiesa
Via Crucis: le meditazioni e i disegni di bambini e ragazzi “under 20” hanno scandito il percorso delle stazioni
Le meditazioni e i disegni di alcuni bambini e ragazzi, tra i 3 e i 19 anni, stanno scandendo il tradizionale rito del Venerdì Santo, che si sta svolgendo per il secondo anno consecutivo in piazza San Pietro, a causa della pandemia, sotto lo sguardo di Papa Francesco, che presiede la Via Crucis dalla sua postazione al centro del sagrato. I ragazzi hanno scelto di cominciare dando del “tu” a Gesù, l’unico veramente in grado di capire le loro piccole eppur grandi croci quotidiane:
“Tu sai che anche noi bambini abbiamo delle croci, che non sono né più leggere né più pesanti di quelle dei grandi, ma sono delle vere e proprie croci, che sentiamo pesanti anche di notte. E solo Tu lo sai e le prendi sul serio. Solo Tu. Solo Tu sai quanto è difficile per me imparare a non aver paura del buio e della solitudine. Solo Tu sai quanto è difficile non riuscire a trattenermi e risvegliarmi ogni mattina tutto bagnato. Solo Tu sai quanto è difficile non riuscire a parlare bene come gli altri, a pensare svelto e a fare i conti giusti. Solo Tu sai quanto è difficile vedere i miei genitori litigare e sbattere forte la porta e non parlarsi per giorni. Solo Tu sai quanto è difficile essere preso in giro dagli altri e accorgersi di venire escluso dalle feste. Solo Tu sai che significa essere povero e dover rinunciare a quello che hanno i miei amici. Solo Tu sai quanto è difficile liberarsi da un segreto che mi fa tanto male e non sapere a chi dirlo per paura di essere tradito, accusato o non creduto”.
“Caro buon Gesù, Tu sei stato bambino come me, anche Tu hai giocato e forse sei caduto e ti sei fatto male; anche Tu sei andato a scuola e forse qualche compito non è andato un gran che bene; anche Tu hai avuto una mamma e un papà e sai che qualche volta non ho molta voglia di obbedire quando mi dicono di fare i compiti, di portare via la spazzatura, di rifare il letto e di mettere a posto la camerettaAiutaci ogni giorno a portare le nostre croci come Tu hai portato la tua. Aiutaci a diventare sempre più buoni: ad essere come Tu ci vuoi. E ti ringrazio perché so che mi stai sempre vicino e che non mi abbandoni mai, soprattutto quando ho più paura, e perché hai mandato il mio Angelo Custode che ogni giorno mi protegge e illumina. Amen”.