Inizia la preparazione dei poliziotti del futuro

Il 15 luglio inizia il primo corso per allievi agenti dopo l’alluvione del maggio 2023

Al via una nuova generazione di poliziotti

Inizierà un periodo denso di attività formative al Centro di addestramento della Polizia di Stato di Cesena (Caps), che consoliderà il proprio ruolo nella preparazione degli operatori della sicurezza. Il 7 luglio scorso ha preso il via la fase residenziale del 21esimo corso per vice ispettori, che ha coinvolto circa 400 frequentatori, suddivisi in due cicli, con conclusione prevista per il primo agosto. I partecipanti sono i vincitori di un concorso interno riservato a poliziotti con almeno tre anni di servizio, che si preparano ad assumere ruoli chiave all’interno della Polizia di Stato. In particolare, nelle sezioni volanti e nelle squadre mobili operative su tutto il territorio.

Il corso è orientato alla pratica e si concentra su attività di polizia giudiziaria e tecniche investigative. L’obiettivo è formare figure competenti, autonome e pronte ad affrontare le sfide quotidiane del controllo del territorio e della repressione dei reati.

Dopo l’alluvione

Il 15 luglio inizia invece il 231esimo corso per allievi agenti, che coinvolge oltre 2.100 nuove unità su scala nazionale. Questo si svolge in contemporanea, oltre che presso il Caps di Cesena, in altri 10 istituti di formazione in Italia. La fase residenziale si conclude a gennaio 2026. I frequentatori provengono da Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Basilicata.

Si tratta del primo corso per allievi agenti a svolgersi dopo l’alluvione del maggio 2023, che ha colpito in maniera pesante la struttura cesenate. L’età media è di 23 anni e il livello di preparazione iniziale si conferma molto elevato. È stata inoltre estesa l’apertura al concorso a tutti i cittadini, a prescindere dall’aver svolto o meno il servizio militare. Il percorso formativo prevede lo studio di discipline teoriche come diritto penale, procedura penale, costituzionale, ordinamento delle forze di Polizia, codice della strada. Sono previste anche attività di tipo tecnico-operativo, come armi e tiro, difesa personale, guida sicura, sistemi di indagine, oltre a moduli specifici sull’immigrazione e sull’uso degli strumenti informatici.

Un investimento per la sicurezza

Il valore di questi corsi, spiegano dal Caps, è duplice: da un lato garantiscono una preparazione adeguata ai nuovi scenari sociali e internazionali, dall’altro, rappresentano un investimento nella qualità e nella professionalità della Polizia di Stato.