Alla giovane gambettolese Serena Sanulli il premio “Nemo Propheta in Patria?”

Laureata in Biotecnologia, è professoressa assistente del Dipartimento di Genetica della Stanford University. La premiazione a "Dottorinstrada" la sera di domenica 20 luglio

Serena Sanulli Nemo Propheta 2025

È di poco fa la nota stampa diffuso dal gruppo culturale “Prospettive” di Gambettola

La premiazione il 20 luglio all’interno della serata “Dottorinstrada”

La cerimonia di premiazione si svolgerà all’interno della serata “Dottorinstrada”, domenica 20 luglio alle 21 presso il giardinetto dello straccivendolo, in centro a Gambettola.

Una laurea in Biotecnologia e idee innovative

Dopo la Laurea in Biotecnologia, Serena Sanulli ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2013 presso l’Université Pierre e Marie Curie in Francia, studiando i cambiamenti della cromatina durante lo sviluppo con Raphaël Margueron. Si è trasferita a San Francisco nel 2014 per un tirocinio post-dottorato presso l’Ucsf, dove ha applicato metodi biofisici per studiare la struttura e l’organizzazione della cromatina. Nel gennaio 2021 è entrata a far parte del Dipartimento di Genetica della Stanford University come professoressa assistente. Guida l’équipe di ricerca presso il Chan Zuckerberg Biohub, dove si studiano i principi organizzativi del genoma e come questi principi regolano l’identità cellulare e gli interruttori dello sviluppo.

Nel 2022 Serena è stata nominata Searle Scholar e la sua équipe ha ricevuto il premio Nih Innovator Award per idee altamente innovative ed eccezionalmente creative.

Un Premio per personaggi autentici nel loro impegno e abilità

Il Gruppo culturale Prospettive ha iniziato dal 1991 una sorta di esplorazione nella propria comunità – Gambettola – per individuare personaggi veri, autentici nelle loro storie, nei loro luoghi, nel loro impegno e nelle loro abilità. Con cadenza biennale propone il Premio “Nemo Propheta in Patria?” manifestazione giunta alla sua XXVI edizione.

Il premio consiste nella consegna di un “mazzuolo” in legno realizzato da un artigiano. Il mazzuolo era, ed è tutt’ora, lo strumento di lavoro degli stampatori su tela. Serve per imprimere un segno indelebile che decora e rende uniche le tele stampate caratteristiche della cittadina di Gambettola.

L’ultimo premio fu attribuito alla Stamperia Bertozzi di Gambettola, al cui titolare Gianluigi Bertozzi, affiancato dal babbo Paolo e dai collaboratori, venne consegnato il mazzuolo la sera del 26 novembre 2021 in un teatro “Abbondanza” gremito.