“Fattore R”, al teatro Bonci il Romagna Economic Forum

"Romagna: investimenti che generano futuro" il tema del forum che si terrà a Cesena venerdì 26 settembre. Presente, tra gli altri, il premio Nobel per l'economia Acemoğlu

Cesena, Biblioteca Malatestiana: da sinistra, Lorenzo Tersi consigliere di Cesena fiera; Carlo Battistini presidente della Camera di Commercio della Romagna; Giorgio Guberti presidente della Camera di Commercio di Ferrara-Ravenna; Cecilia Bavera responsabile direzione regionale di Bper Banca; Renzo Piraccini presidente di Cesena Fiera

Questa mattina in Biblioteca Malatestiana a Cesena la presentazione della nona edizione del forum, momento di incontro tra imprese e istituzioni

Al teatro “Bonci” venerdì 26 settembre

Investimenti che creano attrattività. Investimenti che danno impulso alle piccole imprese. Investimenti che generano futuro. Per passare dalla dimensione del dire, a quella del fare. La parola – il modus – “investimenti” sarà il tema della nova edizione del Forum “Fattore R” che si terrà venerdì 26 settembre al Teatro Bonci di Cesena. Il Forum è un momento di incontro per imprese, istituzioni e associazioni di categoria per delineare le strategie per la crescita della Romagna.

Tersi: “Un processo tecnologico che va indirizzato per il bene collettivo”

Ambiente, sostenibilità, governance, innovazione, talenti, distretti territoriali sono alcuni dei focus trattati nelle precedenti edizioni, “occasioni per stimolare dibattiti alti con l’apporto di economisti e premi Nobel, all’insegna del ‘giù i campanili, fuori le idee’ – ha sottolineato Lorenzo Tersi in apertura della conferenza stampa di questa mattina in Biblioteca Malatestiana, a Cesena. Il consigliere di Cesena Fiera con delega a Fattore R ha proseguito ponendo l’accento sul “processo tecnologico in atto che non è neutro, ma va indirizzato per il bene collettivo. Fattore R è incontro tra persone: solo da questo si può creare una rete di relazioni tra istituzioni e imprese per trovare risposte condivise sui temi cardine dell’economia della Romagna”.

A stimolare la riflessione sarà in particolare la presenza del Premio Nobel per l’Economia 2024, Daron Acemoğlu: tra i dieci economisti più citati al mondo, le sue analisi hanno posto lo sguardo sulla crescita dell’economia, le disuguaglianze nella distribuzione del reddito, la formazione dei lavoratori, il ruolo della politica e delle élite.

Alla presentazione del Forum ha preso parte, oltre al consigliere Tersi, Roberta Frisoni assessora al Turismo e Commercio Regione Emilia-Romagna (in collegamento), Enzo Lattuca sindaco di Cesena, Carlo Battistini presidente della Camera di Commercio della Romagna, Giorgio Guberti presidente della Camera di Commercio di Ferrara-Ravenna, Cecilia Bavera, responsabile direzione regionale Emilia Est-Romagna di Bper Banca.

105mila imprese. “Oggi la sfida è digitale e tecnologica”

Il territorio di riferimento a cui si rivolge il forum è quello che unisce 105mila imprese in Romagna. “Il mondo cresce attorno al 3 per cento all’anno e le imprese, per starne al passo, devono investire. Che significa fare delle scelte. Nostro compito è dare elementi che aiutino le imprese nelle scelte strategiche e possano condividerne la progettualità – le parole di Carlo Battistini, presidente della Camera di Commercio della Romagna -. Nel nostro territorio vi sono diverse imprese leader, di cui sette con un fatturato che supera il miliardo di euro, ma nostro obiettivo è che anche le più piccole, che hanno dimostrato capacità di resilienza, possano investire in tecnologia e innovazione per rimanere sul mercato”.

Eventi mondiali e naturali – tra guerre, epidemie e alluvioni – hanno caratterizzato gli ultimi anni. E la Romagna, quale risposta economica ha dato? “È migliorata l’attrattività – ha sottolineato Battistini – sono cioè maggiori le aziende che arrivano e aprono piuttosto quelle che cambiano territorio. Attenzione è data al riciclo. È cresciuto l’export. Oggi la sfida è di tipo digitale e tecnologica. Tenendo presente che il benessere deve crescere alla pari della produttività, affinché la condizione di benessere sia condivisa dalla comunità”.

Promotori di Fattore R insieme a rappresentanti di organizzazioni imprenditoriali e sindacati