Dalla Chiesa
Addio a don Massimo Di Girolamo, già guardiano dei frati di Longiano
In passato minore conventuale, nel 2017 era stato incardinato come sacerdote nella diocesi di Forlì-Bertinoro
Diocesi di Forlì-Bertinoro in lutto.
Aveva 73 anni
È morto ieri, giovedì 31 luglio, presso l’ospedale di Ravenna, dove era ricoverato per una grave malattia, don Massimo Di Girolamo, 73 anni, collaboratore nell’Unità pastorale di Barisano, Malmissole, Poggio, Roncadello e San Giorgio, nella campagna forlivese.
Un passato da frate minore conventuale
Nato a Chieti nel 1951, si era poi trasferito con la famiglia a Bologna, dove era entrato nei frati minori conventuali ed era stato ordinato sacerdote nel 1986. Ha svolto poi incarichi in diversi conventi: animatore vocazionale a Salsomaggiore, padre spirituale dei postulanti ad Assisi, sacrista e confessore a Ravenna. Fu guardiano a San Francesco di Bologna e quindi a Longiano, presso il Santuario del Santissimo Crocifisso.
Sacerdote a Forlì-Bertinoro
Nel 2014 – ricorda in una nota la diocesi di Forlì-Bertinoro – aveva chiesto un anno sabbatico dalla vita di comunità ed era stato prima accolto e poi incardinato nella stessa diocesi di Forlì-Bertinoro dall’allora vescovo, monsignor Lino Pizzi. Svolgeva servizio anche in cattedrale a Forlì come confessore.
I funerali
La salma rimarrà esposta nell’obitorio dell’ospedale di Ravenna fino alla traslazione per le esequie. La Messa esequiale, presieduta dal vescovo Livio Corazza, sarà celebrata martedì 5 agosto alle 10, nella chiesa parrocchiale di Roncadello.