Valle Savio
Sarsina. È morto Efrem Satanassi, romanziere e maestro
È deceduto nella giornata di ieri il sarsinate Efrem Satanassi, scrittore, romanziere e maestro di scuola elementare. Avrebbe compiuto 90 anni in giugno, ed era ricoverato da giorni all’ospedale “Bufalini” di Cesena. Dopo essere stato insegnante e dirigente scolastico, ha ricercato con quell’appassionata tenacia, il progetto dell’autosufficienza (dedicandosi alla coltivazione diretta di un piccolo podere di montagna) nel rapporto diretto con la natura. E seguendo questi orizzonti, Satanassi, si è poi dedicato con successo alla saggistica, facendosi autore di pubblicazioni e romanzi memorabili, fra i quali “Il sogno di Doro” premiato dalla critica che – assieme a “Le stagioni del Bronco” (2002), romanzo esistenziale ambientato nel nostro dopoguerra – rappresenta un capolavoro della narrativa romagnola contemporanea.
Ha pubblicato molti saggi e romanzi, ma la sua opera maggiore rimane “Il sogno di Doro” – per il quale ricevette il “Premio Romagna” per la narrativa nel 1997 e il “Premio Rotary” per la narrativa nel 1998 – dove Efrem descrive Tavolicci come luogo del racconto, nel giorno che precede la strage, narrando magistralmente quel mondo travolto e cancellato dalla crudele efferatezza degli uomini del quale, Doro diviene l’ultimo testimone, incantato e avventuroso, protagonista di una giornata tristemente memorabile.
Satanassi si è anche dedicato ai film, con il lungometraggio “Tonino e i fiumi di Romagna” (2006) e “I giorni del grano”. Romagnolo schietto, narratore e saggista, docente rivoluzionario, ha fatto della sua terra l’universo della propria ispirazione poetica e della propria ricerca culturale. Ed è in tal senso che l’Amministrazione comunale di Sarsina “… esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del maestro Efrem Satanassi, curioso ed intrepido narratore dei nostri calanchi e della nostra campagna. Custode delle tradizioni e del dialetto ha dato un contributo indelebile alla storia sarsinate e romagnola attraverso i suoi scritti ed i suoi romanzi che hanno riscosso un meritato successo nazionale”.
Il funerale avrà luogo domani, sabato 6 aprile, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Quarto.
