Il sindaco di Montiano ricorda don Fernando Dellapasqua

“Da tempo sapevo che il sacerdote della parrocchia di san Biagio di Roncofreddo era malato. Da anni combatteva in silenzio contro uno di quei mali terribili, difficili da contrastare. Don Fernando faceva parte della schiera dei mitiera parte di quella chiesa dell’essenza, povera e contemporaneamente ricca. Quella chiesa che oggi fa riferimento a Papa Francesco. Don Fernando era pastore del suo gregge

Con queste parole il sindaco di Montiano, Fabio Molari, ricorda il sacerdote della chiesa riminese morto due giorni fa.

“Era uomo di vasta, appassionata, profonda cultura. Amava curare le chiese a lui affidate; grazie a lui è nato il museo di arte sacra e la chiesa di san Biagio è uno splendido edificio sacro. Gli ho sempre voluto bene; di quel bene profondo e spontaneo che nasce tra persone che non han bisogno di fare grandi discorsi, si capiscono al volo. Ogni tanto andavo a trovarlo, specialmente quando con lui viveva il caro don Tino Mancini. In inverno gli portavo il formaggio di fossa di Sogliano, in primavera-estate frutta appena raccolta”.

“I nostri territori oggi sono più poveri; è forte il senso di questa perdita. Chiedo a tutti quelli che gli hanno voluto bene di continuare mantenendo vivo il suo esempio. C’è bisogno più che mai di questa rivoluzione del cuore, che lui ben interpretava, fatta di onestà e generosità. La chiesa deve essere orgogliosa di aver avuto un sacerdote di questa statura. Fra i tanti ricordi di lui mi rimarrà il sorriso, fraterno, carico di quella gioia di chi vive senza cattiveria. Ciao don Fernando, grazie di cuore”.