Cesenatico
Chiuso il posto estivo della Polizia di Stato. Il questore Mastromattei: “Prevenuti fenomeni che si vedono altrove”
Il sindaco Matteo Gozzoli: "Garantire la migliore vivibilità possibile per noi è importante. Abbiamo pochi locali notturni. Abbiamo puntato su ristorazione ed eventi sportivi". Il commissario Di Masi: "Abbiamo posto molta attenzione sui luoghi del possibile degrado"
Conferenza stampa per la fine del mandato durato due mesi. Il commissario Paolo Di Masi: “Abbiamo posto molta attenzione alle stazioni ferroviarie di Cesenatico e Gatteo e ad altri luoghi di possibile degrado”
Il questore Mastromattei: “Grazie alle politiche realizzate qua, certi fenomeni non si sono visti, anzi, si sono diradati”
Dopo due mesi di attività intensa, oggi è stato chiuso il posto estivo della Polizia di Stato. La presenza degli uomini e delle donne della Polizia ha assicurato una maggiore vivibilità alla città di mare che non ha registrato fenomeni che si verificano in città vicine, come narrano le recenti cronache circa le scorribande notturne ed altri episodi di risse tra giovani avvenute a Cervia e Milano Marittima, in provincia di Ravenna. “Avevo timore che certi fenomeni arrivassero qua, invece è si è ancora di più contenuto, anche grazie alle politiche che qui sono state realizzate”, fa presente in proposito il questore di Forlì-Cesena, Claudio Mastromattei.
Assicurato il posto di Polizia estivo anche per il 2026
“Il bilancio dell’attività svolta è positivo – prosegue Mastromattei, davanti ai giornalisti per parlare dell’estate che si sta chiudendo -. Ma dover chiudere il posto estivo è anche un po’ triste”. Poi rassicura sulla presenza per il prossimo anno, che, conferma, sarà ancora minimo di due mesi.
Grande collaborazione tra le forze dell’ordine
“Abbiamo visto una grande collaborazione con tutte le forze dell’ordine, in particolare con a Polizia locale – aggiunge il questore -. Per chi ha lavorato qui è stata un’esperienza straordinaria. Per noi il sindaco è stato un interlocutore straordinario, sempre presente. Insieme si riescono a fare lavori straordinari e si raggiungono obiettivi. È stato realizzato un grande lavoro sul degrado urbano, assieme ad attività di prossimità con anziani e bambini.
Il sindaco: “Abbiamo pochi locali notturni. Abbiamo investito su ristorazione e sport”
“Garantire vivibilità per noi è importante – nota il sindaco Matteo Gozzoli che ringrazia tutti per il prezioso servizio svolto durante i mesi di luglio e agosto -. E la vivibilità è stata di alta qualità. Dove c’erano problemi si è intervenuto. Ringraziamo il Ministero e la prefettura. Su certi fenomeni penso sia stato importante per noi investire su ristorazione ed eventi sportivi. Abbiamo pochi locali notturni”.
Il commissario Di Masi: “Si è lavorato sul possibile degrado”
L’assessore Mauro Gasperini fa notare che durante tutta l’estate si è verificato un solo episodio grave: la rapina di notte a una gioielleria. Un evento che, commenta il commissario di Polizia, Paolo Di Masi, responsabile del posto estivo, difficile da prevenire perché è quel tipo di fatto delittuoso programmato e preso di mira a tavolino da lontano. Di Masi specifica che si è lavorato sui luoghi del “possibile degrado: la stazione ferroviaria di Cesenatico e quella di Gatteo mare. Poi piazza Andrea Costa dove c’erano gruppetti dediti al piccolo spaccio. Abbiamo al momento eliminato il fenomeno. Poi i parcheggi, in particolare al’Iper Rubicone, per le truffe dello specchietto. Quindi numerosi controlli sulle strade”, di cui abbiamo dato conto durante tutta l’estate.
In cifre l’attività di due mesi. Identificate 5688 persone. Ritirate sei patenti
Di Masi ringrazia gli uomini e le donne impegnati alcuni provenienti dalla questura di Gorizia e altri dalle scuole di Polizia di Cesena, Nettuno e Piacenza per un presidio del territorio che ha visto impiegate 468 pattuglie, di cui 410 volanti e 58 in abiti civili, con l’impiego di 936 poliziotti. Nei 446 posti di controllo istituiti sul territorio dei Comuni della Riviera di Forlì-Cesena, sono stati verificati 2060 veicoli e identificato 5688 persone, di cui 835 straniere. Sono state ritirate sei patenti e decurtati 48 punti, tra le numerosissime attività poste in essere.