Valle Savio
“Un sindaco in cammino”: Enrico Salvi ed Enrico Spighi sui passi di San Vicinio
Dalla concattedrale di Sarsina l'inizio della tre giorni di trekking e storia sui passi del primo vescovo. Oggi la prima tappa Sarsina-Quarto
Questa mattina è iniziata la seconda edizione
Iniziativa promossa dall’associazione “Cammino di San Vicinio”
Sono partiti questa mattina dalla basilica concattedrale di San Vicinio, in piazza Plauto a Sarsina, gli appassionati camminatori che partecipano all’edizione 2025 dell’iniziativa promossa nell’anno giubilare dall’associazione “Cammino di San Vicinio”.
Enrico Salvi di Verghereto ed Enrico Spighi di Bagno di Romagna, in cammino
Tra i protagonisti, i sindaci del territorio della Valle del Savio. Enrico Cangini lo ha percorso interamente lo scorso anno e oggi ha ‘passato il testimone’ al sindaco di Verghereto Enrico Salvi e a quello di Bagno di Romagna Enrico Spighi.
Dopo una preghiera di benedizione guidata da don Rafael Villamizar davanti alla tomba di San Vicinio, il gruppo si è messo in cammino per la prima tappa della tre giorni di cammino, quella che congiunge Sarsina a Quarto. Domani sarà percorsa la seconda tappa, che da Quarto porta ad Acquapartita. Domenica 14 settembre la chiusura con il percorso Acquapartita-Bagno di Romagna.
“Nei prossimi anni verranno percorse le tappe successive, coinvolgendo gli amministratori del territorio – le parole di Cristina Santucci, presidente del Cammino di San Vicinio –. Sempre in un’ottica di valorizzazione del Cammino, del territorio che lo attraversa e del coinvolgimento delle comunità locali”.
Sedici tappe, 300 chilometri tra collina e Appennino
Il Cammino di San Vicinio è suddiviso in 16 tappe, per un totale di 300 chilometri nella Romagna-Toscana, dalle colline romagnole fino alle quote più alte degli Appennini. È un percorso ad anello che ha inizio a Sarsina e ripercorre borghi antichi, eremi e foreste toccate dal vescovo Vicinio.



