Rubicone
Roncofreddo, nasce il comitato che dà voce agli alluvionati
L'iniziativa di un gruppo di cittadini motivati dalla volontà di rappresentare le esigenze e i diritti delle popolazioni collinari
Nasce il “Comitato di Roncofreddo e Frazioni” per dare voce alle comunità collinari colpite dall’alluvione Roncofreddo (comitatodironcofreddoefrazioni@gmail.com), un comitato spontaneo costituito su iniziativa di un gruppo di cittadini motivati dalla volontà di rappresentare le esigenze e i diritti delle popolazioni collinari del Comune di Roncofreddo e delle sue frazioni, fortemente provate dagli eventi alluvionali degli ultimi anni.
I componenti
Il Comitato è composto da Cristina Righi, presidente, Giuseppe Santarcangelo, vicepresidente,
Daniele Placuzzi, segretario e sette consiglieri.
Il Comitato si propone di farsi portavoce delle problematiche ancora irrisolte che affliggono le aree collinari, segnalare alle autorità competenti i disagi e le criticità ancora presenti sul territorio, promuovere il confronto tra cittadini e istituzioni per individuare soluzioni condivise, favorire la coesione sociale e rafforzare il senso di comunità nei territori colpiti dall’alluvione.
In rete con le altre realtà
Consapevoli dell’importanza dell’unità e della collaborazione, i componenti del comitato di Roncofreddo e Frazioni hanno scelto di avvalersi dell’esperienza e del supporto del Comitato alluvionati e franati di Cesena e del Savio, e di Vad, Vittime alluvione e dissesto idrogeologico, sigla a cui aderiscono numerosi comitati e associazioni agricole dell’Emilia Romagna, con l’obiettivo di rafforzare la propria azione attraverso il lavoro di rete, pur mantenendo la propria autonomia e identità di rappresentanti delle aree collinari.
Appello all’attenzione e a soluzioni concrete
«Siamo convinti che più numeroso è il gruppo, maggiore è la forza in fase di trattativa – dichiarano i fondatori – ma riteniamo altrettanto importante mantenere la nostra dignità di abitanti delle colline. Le nostre comunità meritano attenzione, rispetto e soluzioni concrete. La popolazione delle nostre colline ha il diritto di non essere emarginata né abbandonata».
Il Comitato intende avviare iniziative volte alla valorizzazione del territorio collinare, considerato una risorsa importante non solo per le attività economiche presenti, ma anche per la qualità della vita e il futuro delle nuove generazioni.