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Cultura

42 anni di Teatro Ragazzi a Cesena

Il programma prende ufficialmente il via mercoledì 2 febbraio, alle 10, con lo spettacolo di Roberto Mercadini

Le stagioni di Liù

In quattro teatri cesenati (Bonci, Verdi, Comandini, Bogart) va in scena, per il quarantaduesimo anno, il “Teatro Ragazzi”. Originale e intelligente operazione, per invogliare fin da subito i più giovani a frequentare il mondo del teatro. Mercoledì 2 febbraio si apre il cartellone, che chiuderà mercoledì 18 maggio.

In programma produzioni di Emma Dante, Chiara Guidi, Michele Di Giacomo, compagnie di livello nazionale, come Teatro Valdoca, La Piccionaia, Teatro Gioco Vita, Compagnia TPO, Accademia Perduta e gli artisti del territorio, come Roberto Mercadini, Sergio Diotti, Teatro Perché, Fratelli di Taglia, Ettore Nicoletti, Mirko Alvisi, Barbara Abbondanza (Bottega del Teatro “Franco Mescolini”), Aidoru e Katrièm. 25 i titoli per un totale di 60 rappresentazioni.

Le classi provengono da ben undici Comuni: oltre a Cesena, gli studenti giungono da Cesenatico, Forlì, Forlimpopoli, Gambettola, Gatteo Mare, Mercato Saraceno, Modigliana, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Verghereto.

Il 1980 era l'Anno internazionale del Fanciullo, e sembrò l'occasione propizia per programmare un cartellone pensato soprattutto per i più piccoli. La partecipazione anche di chi vive e studia lontano da Cesena è stata rafforzata grazie al fatto che il biglietto è assai ridotto, una scelta volta per rendere più accessibile il teatro.

Dopo un anno di pausa, per colpa, al solito, dell'epidemia, ritorna l'esperienza teatrale, «una palestra collettiva, di prossimità e compresenza, che permette di esplorare insieme il mondo con tutti i sensi: un’occasione preziosa nel percorso di costruzione dell’identità e della personalità degli adulti di domani, per formare in loro la consapevolezza del vivere in comunità e la sensibilità alla bellezza che li circonda», come affermano il presidente di Ert, Giuliano Barbolini, e il direttore, Valter Malosti.

Il programma prende ufficialmente il via mercoledì 2 febbraio (alle 10) con lo spettacolo di Roberto Mercadini, artista amatissimo nel suo territorio romagnolo ma di rilievo nazionale, “Dante. Più nobile è il volgare” (in replica giovedì 3), un monologo ideato per far innamorare della parola e, in particolare, della lingua che parliamo.

Uno spazio particolare avrà Emma Dante, celebre regista e drammaturga palermitana: da febbraio ad aprile, ci sarà la prima assoluta del nuovo spettacolo, coprodotto da Ert, “Scarpette rotte” (19-22  febbraio), e a seguire “Gli alti e bassi di Biancaneve” (13 e 14 marzo) e “Anastasia Genoveffa e Cenerentola” (28 e 29 aprile). Si tratta di storie adatte a bambini e adulti: ripercorrono le trame note scoprendo anfratti misteriosi, suggestioni originali, parole nuove per divertirsi e sorprendersi.

Chiara Guidi presenta “Edipo. Una fiaba di magia”, una coproduzione Ert e Socìetas, il 7 marzo, al Teatro Comandini, nell’ambito di “Puerilia. Giornate di puericultura teatrale rivolte alla Scuola pubblica”. La storia di Edipo torna alla sua origine ancestrale, in diretto contatto con i culti di fertilità delle antiche civiltà dei fiumi. Il 21 e 22 marzo è invece in programma “Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante / Inferno”.

L'altra compagnia di ricerca cesenate, il Teatro Valdoca debutta in prima assoluta il 21 aprile (e in replica il 22) con “La migliore alleata”. Sul palcoscenico del Teatro Bonci insieme a studenti e docenti, Mariangela Gualtieri propone un incontro con la poesia contemporanea, soprattutto con i versi scritti per i giovani attori della compagnia.

Michele Di Giacomo con la Compagnia Alchemico Tre mette in scena al Teatro Bogart il 6 maggio “Sono solo favole”, uno spettacolo digitale e interattivo ideato a partire dal mondo creato dai fratelli Grimm.

Gabriele Marchesini del Teatro Perché porta al Bonci il concerto per voce poetica “Ulisse”, il 5 aprile (in matinée alle 10, in serale alle 21, replica il 6 mattino). “Bestiario”, un’altra produzione del Teatro Perché da lui supervisionata, è invece in scena con il pubblico sul palcoscenico del Bonci il 12 aprile (in matinée alle 10,15 e in serale alle 21, replica il 13 mattino): una galleria di personaggi/animali, per rappresentare la varietà di passioni e sentimenti tipici della nostra umanità.

“Le stagioni di Liù” di Fratelli Di Taglia, al Teatro Bogart il 9 e 10 marzo, liberamente ispirato al “Sogno delle stagioni” della scrittrice, illustratrice e pittrice Arianna Papini, è uno spettacolo di circo teatro.

Valentina Pagliarani di Katrìem è al Teatro Bonci il 17 maggio con “I Home I Walk I”, performance partecipata che nasce da un percorso con sei bambine e bambini dai sette agli undici anni, co-creatori e performer insieme a lei.

Aidoru presenta “Hansel e Gretel attraverso gli occhi della strega” al Teatro Verdi il 3 e 4 maggio: una riscrittura scenica della celebre fiaba dei fratelli Grimm con l’uso di piume, sassolini, mele, noci e una casina di marzapane tutta da mordere.

La Bottega del Teatro Franco Mescolini rende omaggio al suo maestro, attore e drammaturgo, il 27 aprile (Teatro Verdi, in matinée alle ore 10 e in serale alle 21) con il divertente “La singolare giornata del signor Marcovaldo” per la regia di Barbara Abbondanza: Mescolini riscrisse il personaggio di Calvino come un nuovo Charlot.

Il cesenate Ettore Nicoletti partecipa in veste d’attore allo spettacolo “La dodicesima notte ovvero quel che volete”, adattamento da Shakespeare di Livia Castiglioni e Silvia Giulia Mendola, in scena al Teatro Verdi il 29 marzo (in matinée alle 10,30 e in serale alle 21, replica il 30).

Fra le collaborazioni cittadine si conferma quella con il Conservatorio “Bruno Maderna”, che quest’anno propone al Bonci “Be Bop a Lula” e “I piccoli violini del Re”, un viaggio nell’universo degli strumenti a fiato e uno in quello degli strumenti della famiglia degli archi (violini, viole, violoncelli, contrabbassi) a cui i bambini partecipano con le loro voci (2 e 3 marzo).

Anche Denio Derni con l’Associazione Ostinata e Contraria e Donatella Missirini con Luciana Berretti, Raffaella Sintoni e l’associazione I Mercanti di Sogni mettono in scena esiti didattici di due laboratori teatrali che si svolgono fra Cesena e Forlimpopoli: il primo, “Quell’anno che le foglie non caddero”, con gli allievi del Laboratorio Teatrale “Teatro degli Avanzi”, è in programma al Teatro Bogart il 18 marzo, il secondo, “W.D.- Working on a Dream”, al Teatro Bonci il 12 maggio (replica il 13 alle 10 e alle 21 e il 14 mattino).

Alla città di Cesena è dedicata la nuova edizione di “Dove nascono le storie?”, un trekking urbano dedicato alle scuole con il celebre personaggio del Fulèsta (il narratore), in partenza dal Teatro Bonci in varie giornate - 4, 9, 10 e 31 marzo e 1, 7, 11 e 26 aprile - organizzata da Sergio Diotti con la guida Roberto Forlivesi (produzione Natura Magica).

Oltre agli spettacoli, Ert ha proposto alle scuole attività formative e progetti: è stato rinnovato il protocollo d'intesa triennale con l’Ufficio scolastico regionale per i percorsi che conducono gli alunni a vivere il mondo teatrale e le sue dinamiche a diretto contatto con i professionisti del settore. Molto interesse ha riscosso da parte dei docenti il seminario triennale di lettura e interpretazione dei testi “Ad alta voce”, ideato da Lino Guanciale e condotto dagli attori di Ert.

Per informazioni: Ufficio Scuola Ert, Stefania Albertini, tel. 0547355733, salbertini@teatrobonci.it; cesena.emiliaromagnateatro.com.

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