Ausl Romagna
Al via dal 25 ottobre la vaccinazione antinfluenzale
Sarà prevalentemente somministrato dai medici di Medicina generale
Parte anche in Romagna dal 25 ottobre la somministrazione del vaccino antinfluenzale rivolto agli ultrasessantacinquenni con o senza patologie croniche, soggetti ad alto rischio di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa (medici, operatori sanitari e socio sanitari, volontari del settore socio-sanitario), addetti ai servizi essenziali (insegnanti, Forze dell’ordine, addetti al trasporto pubblico), donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli. Per tutti questi soggetti la vaccinazione sarà gratuita.
Come negli anni precedenti il vaccino sarà prevalentemente somministrato dai medici di Medicina generale. Al fine di evitare assembramenti e congestione degli ambulatori, quest’anno la campagna vaccinale sarà suddivisa in due fasi: dal 25 ottobre possono sottoporsi al vaccino le persone con più di 75 anni e dal 15 novembre tutti gli altri.
È possibile effettuare la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale e della terza dose del vaccino anti-Covid, nei casi in cui siano trascorsi almeno sei mesi dalla somministrazione della seconda dose. I medici di Medicina generale che aderiscono all'esecuzione della vaccinazione anti-Covid nei propri ambulatori, possono somministrare entrambi i vaccini. Gli altri inviteranno gli assistiti a prenotare la vaccinazione anti-Covid negli hub vaccinali di Ausl Romagna. Ancora una volta un ruolo centrale, è assegnato ai medici di Medicina generale nell’informare e promuovere negli assistiti una migliore adesione alla vaccinazione.
"È importante che i cittadini ai quali è raccomandata la vaccinazione antinfluenzale aderiscano - si raccomanda l'Ausl Romagna in una nota -. Ciò consentirà, nella fase di co-circolazione del virus influenzale e Sars-CoV-2 di ridurre le complicazioni legate all’influenza e, di conseguenza gli accessi al Pronto soccorso, ma anche di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti (vista la sintomatologia respiratoria sovrapponibile per Covid-19 e influenza soprattutto in età adulta)".
Restano fondamentali, oltre al vaccino, le misure di igiene e protezione individuale, ampiamente diffuse in questo periodo di circolazione del SARS-CoV-2: lavarsi le mani (o utilizzare una soluzione alcolica in assenza di acqua), l’igiene respiratoria (coprirsi bocca e naso quando si tossisce o starnutisce, usando fazzoletti monouso; ricorrere alle mascherine); evitare il contatto stretto con soggetti ammalati e i posti affollati, mantenendo comunque il distanziamento fisico; evitare di toccarsi occhi, naso e bocca.
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