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Solidarietà

Al via la raccolta fondi "Guardiamo il diabete negli occhi"

Obiettivo dell'iniziativa, acquistare un retinografo per prevenire le complicanze alla vista legate al diabete; il macchinario sarà collocato nel reparto di diabetologia dell’ospedale Bufalini di Cesena.

Al via la raccolta fondi "Guardiamo il diabete negli occhi"

Si chiama “Guardiamo il diabete negli occhi” la campagna di raccolta fondi inaugurata ieri giovedì 27 settembre con lo scopo di acquistare un retinografo per prevenire le complicanze alla vista legate al diabete; il macchinario sarà collocato nel reparto di diabetologia dell’ospedale Bufalini di Cesena.

Il progetto, promosso dall’Associazione Diabete Romagna, ha trovato accoglimento su “insiemedoniamo.it ” il portale di crowdfunding dedicato ai progetti per il sociale del Credito Valtellinese. Chiunque vorrà offrire un contributo per l’acquisto della strumentazione lo potrà fare direttamente in pochi click - con carta di credito o ricaricabile - sul sito www.insiemedoniamo.it , o tramite l’Associazione.

Il diabete è la principale causa di cecità in età adulta tra i 20 e i 75 anni; può portare a gravi problemi agli occhi, tra cui l’appannamento della vista, la retinopatia, la cataratta e il glaucoma. È stato calcolato che dopo 20 anni di malattia diabetica, circa il 70% dei soggetti diabetici ha sviluppato una retinopatia di vario grado. L’individuazione precoce di problemi agli occhi consente trattamenti più efficaci e può fermare la progressione di ulteriori danni alla vista. 

Le quote che saranno raccolte per l’acquisto del retinografo contribuiranno alla realizzazione di un progetto più ampio che permetterà a migliaia di persone di prevenire la cecità e le complicanze alla vista legate al diabete: sarà istituito un ambulatorio oculistico direttamente collegato al reparto di diabetologia dell’Ospedale Bufalini di Cesena che possa praticare programmi di screening e di cura della retinopatia. L’ambulatorio sarà a supporto dei servizi oculistici già esistenti, per integrare un servizio che, per carenza di strumentazione, non è attualmente in grado di intervenire in maniera tempestiva ed efficace.

“È inaccettabile che nel 2018, con i moderni macchinari, una persona con diabete debba temere di perdere la vista, e siamo grati all’associazione Diabete Romagna perché, grazie a questo strumento che potrà essere utilizzato nel reparto di diabetologia anche da personale non specializzato in oculistica, si potrà agire in maniera tempestiva e prevenire alcune tra le più temute complicanze per una persona con diabete.” Queste le parole del dottor Giuseppe Gaiba, direttore Oculistica Ospedale Bufalini di Cesena condivise dalla dottoressa Costanza Santini, direttore servizio Endocrinologia e Diabetologia.

Con loro sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione Giorgio Giovannini, Responsabile Direzione Territoriale Adriatica Creval, il dottor Arturo Alberti, presidente Fondazione Romagna Solidale, Loris Cappanna, atleta non vedente paralimpico e Andrea Soldati, padre di un bambino con diabete: protagonisti del video promo della campagna e l Marco Tellarini, coordinatore di Diabete Romagna.

Toccante è stato l’intervento del dottor Alberti, Presidente della Fondazione Romagna Solidale, sempre in prima fila quando si parla di sostegno al territorio e che ha messo in evidenza il ruolo di primo piano che deve ricoprire la salute delle persone nella vita delle comunità. 

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