Anche la "Papa Giovanni" alla Marcia per la pace a Cesena

Anche la comunità papa Giovanni XXIII ha aderito all’invito di papa Francesco nel Messaggio per la 56ma Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2023), sia a livello generale che sui territori di Forlì-Cesena, Ravenna e Faenza. In particolare, nelle foto, la partecipazione alla Marcia della pace svoltasi a Cesena il 1° gennaio organizzata dalla Diocesi di Cesena-Sarsina, partecipazione che ha rappresentato anche una tappa del percorso di rinnovamento nelle scelte vocazionali iniziato a settembre 2022 e che terminerà a primavera 2023 che ogni membro della comunità papa Giovanni XXIII  è chiamato a vivere.

"Abbiamo perciò sentito come rivolte ad ognuno di noi le parole del papa nel Messaggio - spiegano dall'associazione - quando sottolinea i passi per rimettere al centro la parola 'insieme'".

“Dopo tre anni, è ora di prendere un tempo per interrogarci, imparare, crescere e lasciarci trasformare, come singoli e come comunità; un tempo privilegiato per prepararsi al “giorno del Signore”. Ho già avuto modo di ripetere più volte che dai momenti di crisi non si esce mai uguali: se ne esce o migliori o peggiori. Oggi siamo chiamati a chiederci: che cosa abbiamo imparato da questa situazione di pandemia? Quali nuovi cammini dovremo intraprendere per abbandonare le catene delle nostre vecchie abitudini, per essere meglio preparati, per osare la novità? Quali segni di vita e di speranza possiamo cogliere per andare avanti e cercare di rendere migliore il nostro mondo?”

A livello generale, l'azione si svolge attraverso la rete #Stopthewarnow coordinata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII stessa e dalle reti nazionali Focsiv, Aoi, Rete italiana pace e disarmo e Libera contro le mafie, in rappresentanza di tutte le associazioni aderenti. 

Come specificato nel sito della rete #Stopthewarnow  (https://www.stopthewarnow.eu/), spiegano dall'associazione “dallo scoppio del conflitto in Ucraina siamo al fianco della popolazione vittima della guerra per sostenerla ed essere portavoce di dialogo e di pace tra il popolo russo e ucraino". 

“Stopthewarnow è presente in Ucraina per dimostrare solidarietà e vicinanza alla popolazione civile. Vivere insieme a loro permette di comprendere il conflitto partendo dal punto di vista di chi soffre a causa della guerra e capire come poter costruire insieme la pace. Inoltre, significa riappropriarsi di uno spazio che la guerra ha sottratto alla popolazione civile e promuovere la nonviolenza come unica alternativa possibile alla follia della guerra. La presenza è guidata dai volontari di Operazione Colomba, corpo civile nonviolento di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, che da 30 anni abita i conflitti in diverse parti del mondo.”

La comunità papa Giovanni XXIII desidera tracciare sentieri di pace anche assieme ai giovani tra i 18 e 28 anni proponendo  progetti di Sevizio civile universale  (https://serviziocivile.apg23.org/servizio-civile-universale/). Il bando scade il 10 febbraio 2023.

“Il Servizio civile universale - ribadiscono dall'associazione - è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi (dagli 8 ai 12) della propria vita al servizio di difesa, non armata e nonviolenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio”.