Azienda Parcheggi Spa, i sindacati annunciano lo sciopero

I sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Fenea Uil, in una nota congiunta, annunciano una mobilitazione a fianco dei lavoratori della Parcheggi Spa per "iniziare un percorso di lotta in difesa della loro occupazione, del loro futuro e di quello delle loro famiglie".

La Parcheggi Spa si occupa della progettazione, della realizzazione e della gestione di diversi parcheggi meccanizzati privati e pubblici tra cui i quattro autosilos denominati "Barriera" e "Martini" e il parcheggio multipiano di via IV Novembre nel territorio di Cesena. La società attualmente è controllata al 60 per cento dalla Trevi Spa e al 40 per cento dalla Sofitre Srl, società di proprietà della famiglia Trevisani, con il centro operativo collocato in piazzale Franchini a Cesena, nella zona "ex-Blockbuster".

"L'attuale assetto - dicono i sindacati - si è consolidato nell'ambito di un più complesso e noto processo di ristrutturazione societaria che ha interessato negli ultimi anni il Gruppo Trevi. Tale percorso è stato caratterizzato, però, da un progressivo disimpegno della Trevi da un settore che non viene più considerato strategicamente rilevante e che si è sostanziato nelle cessioni di attività che costituivano il presupposto economico del sostentamento societario, come la gestione dei parcheggi delle università Bocconi e Iulm di Milano. Dentro l'angusto perimetro di questo complicato processo, i lavoratori, però, avevano in un primo momento ricevuto rassicurazioni circa il loro eventuale riassorbimento in altre società del Gruppo Trevi in caso di totale dismissione dell'attività, ma nel settembre di quest'anno il Gruppo, disconoscendo quanto precedentemente promesso, ha deciso di non voler assumersi nessun impegno formale nonostante le rassicurazioni verbali più volte ribadite a sindacati e lavoratori".

"Non troviamo comprensibile - affermano le tre sigle - come nell'ambito di relazioni sindacali compiute, quali certamente sono quelle da noi intessute con la Trevi Spa, si possa affermare qualcosa solo verbalmente, soprattutto quando si parla del destino di una decina di lavoratori fidatissimi e irreprensibili sotto ogni punto di vista nonché altamente competenti e professionali e poi non volerlo ratificare per iscritto. Troviamo che tale atteggiamento, al netto di tutte le rassicurazioni verbali ricevute, celi un intento recondito preoccupante che vogliamo sottoporre all'attenzione dell'opinione pubblica. Vogliamo rendere noto fin d'ora che, in assenza di nuove provvidenziali determinazioni aziendali, intendiamo perseguire la tutela dei lavoratori attraverso azioni di sciopero da tenersi indicativamente entro pochi giorni, secondo le norme e nei tempi determinati dalle vigenti norme di legge. Nel fare ciò ci rammarichiamo che, in un momento così difficile per il Paese e in concomitanza delle imminenti festività natalizie, non si lasci alcuna altra possibilità ai lavoratori della Parcheggi Spa se non perseguire la tutela dei propri diritti e della propria dignità attraverso il diritto costituzionalmente sancito allo sciopero che inevitabilmente procurerà però alla cittadinanza disagi e disservizi".