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emergenza sanitaria e sociale

Centri diurni, il Comune: "Consapevoli che molte famiglie sono in attesa di risposte"

L'assessore Carmelina Labruzzo fa sapere che i centri socio-riabilitativi hanno riaperto in settimana, mentre è ancora in corso un'interlocuzione tra l’Unione dei Comuni e i gestori in merito a quelli socio-occupazionali

Casine Enaip (foto Facebook)

I centri socio-riabilitativi diurni e i centri socio-occupazionali riaprirono a Cesena nel segno della sicurezza e con nuove modalità di fruizione. Dopo che la Regione Emilia-Romagna aveva approvato le linee guida con i protocolli di sicurezza per la ripartenza, i centri potevano riaprire già dai giorni successivi al 19 maggio ma, fa sapere l'assessore ai Servizi per le persone Carmelina Labbruzzo, "adeguare l’assistenza ai disabili ai protocolli di sicurezza si è rivelato meno facile del previsto".

Fa sapere l'assessore: "I centri socio-riabilitativi diurni, quattro sul nostro territorio per un totale di 60 ragazzi, hanno riaperto nel corso di questa settimana secondo una programmazione che segue le linee guida del protocollo regionale. Invece, in riferimento ai centri socio-occupazionali, nove nel territorio dell’Unione dei Comuni Valle Savio per un totale di 130 ragazzi, siamo in attesa di ricevere da ciascuno dei sette gestori la nuova programmazione. Una volta presentati tutti i documenti, Comune e Ausl incontreranno i gestori al fine di creare un piano omogeneo. A quel punto tutti potranno partire quando saranno pronti. Solo applicando le linee guida regionali i Centri diurni per persone con disabilità potranno riavviare le proprie attività in sicurezza. Siamo consapevoli che molte famiglie sono in attesa di risposte. Questi centri, soprattutto dopo questi mesi di chiusura e di isolamento forzato, rappresentano un supporto fondamentale e insostituibile, ma dobbiamo garantire la sicurezza dei ragazzi e delle ragazze che li frequentano e tutelare operatori e famiglie".

"Nello specifico - aggiunge Labruzzo - i gestori dovranno garantire turni di frequenza differenziati, utenti organizzati in piccoli gruppi composti da cinque persone, un'omogenea riorganizzazione dei locali interni. Sono queste alcune delle condizioni contemplate dalle linee guida presentate dalla Regione Emilia-Romagna e oggi al centro dell’interlocuzione tra l’Unione dei Comuni Valle Savio e i diversi gestori. Il percorso di riattivazione dei centri diurni per persone con disabilità nel territorio cesenate si è attivato nel mese di aprile in seguito all’incontro di co-progettazione di giovedì 30 aprile svolto in videoconferenza".

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