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Economia e lavoro

Cesena Fiera, 2021 migliore esercizio della sua storia

Lo sviluppo di Macfrut spinge il fatturato a oltre 6 milioni di euro e l’utile a 700mila euro

Renzo Piraccini a Dubai

Se il 2021 verrà ricordato come un anno difficile per il sistema fieristico causa il perdurare del Covid-19, di certo non lo è stato per Cesena Fiera che non solo va in controtendenza ma addirittura chiude l'annata con il migliore esercizio dei suoi 38 anni di storia. I dati sono stati presentati nel corso dell’Assemblea dei soci di questa mattina, nella quale è stato illustrato il preconsuntivo di bilancio 2021 nonché il preventivo 2022. 

I ricavi dell’esercizio 2021 superano i 6 milioni di euro con un utile netto che sfiora i 700mila euro. A trainare la crescita è lo sviluppo di Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta svoltasi in Special edition nel settembre scorso, che non solo ha ottenuto un positivo apprezzamento da parte di operatori e pubblico, ma ha anche lanciato un nuovo modo di fare fiera. La crescita di Macfrut che rappresenta due terzi del bilancio dell’ente fieristico, ha permesso di investire nel quartiere fieristico di Cesena oltre 5 milioni di euro completamente autofinanziati negli ultimi 6 anni. Contestualmente è proseguita l’attività nel centro fieristico di Pievesestina per l’attività vaccinale ospitata nell’area polifunzionale, a cui si sono aggiunti la nascita della cittadella dello sport e la ripresa dal mese di settembre delle manifestazioni fieristiche e del centro congressi.

Nel corso dell’Assemblea dei soci sono state presentate anche le strategie di medio periodo della società, la cui attività si svilupperà lungo due direttrici: internazionale, con la crescita di Macfrut (4-6 maggio 2022) e di Fieravicola che nel 2022 ospiterà l’International Poultry Forum; locale, con l’incremento dell’attività polifunzionale del quartiere fieristico già oggi adibito anche a centro vaccinale, drive through, cittadella dello sport, centro congressi e concorsi, e attività food con l’Arca dei Sapori gestita dallo Ial (Istituto alberghiero di Cesenatico). Questa nuova vocazione multifunzionale del quartiere prevede, nel prossimo biennio, una riqualificazione estetica, energetica e funzionale dell’area che include anche le sale riunioni e gli uffici, per un investimento di circa 1,5 milioni di euro.

“Coniugare l’anima internazionale di Macfrut e Fieravicola con quella di sviluppo locale del quartiere fieristico di Pievesestina: sono i due asset che hanno accompagnato la nostra azione nel corso degli ultimi anni - spiega Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera -. È una strada che si sta rivelando vincente poiché crea valore per il territorio e per gli azionisti, inclusa la parte pubblica che detiene il 40 per cento del capitale della società”.

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