Cesena si prepara ad accogliere la nazionale italiana di calcio femminile

Dopo l’ottimo risultato raggiunto dalle azzurre il 18 gennaio scorso - dove hanno battuto per 2-1 il Cile - la nazionale femminile di calcio prosegue la sua marcia di avvicinamento al mondiale francese, ai quali l’Italia non partecipava da vent’anni, affrontando domani, martedì 22 gennaio alle 16, in amichevole il Galles all’Orogel Stadium ‘Dino Manuzzi’ di Cesena.

Questa mattina in municipio a Cesena si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della partita, durante la quale il sindaco Paolo Lucchi , il presidente del Cesena Fc Corrado Augusto Patrignani e l’assessore allo sport Christian Castorri hanno ringraziato la Figc per aver scelto Cesena come luogo per ospitare una partita della nazionale, sottolineando il forte legame che c’è fra la città romagnola e la Federazione grazie anche ai tanti eventi tenuti in passato e a quelli che si terranno in futuro. Fra questi, ricordiamo i campionati europei under 21.

Successivamente, ha preso la parola il responsabile organizzativo delle nazionali della Figc Giorgio Bottaro che si è complimentato con l’amministrazione in quanto “è riuscita a mantenere alto il livello delle infrastrutture sportive e calcistiche, nonostante il fallimento della vecchia società che gestiva il Cesena calcio: questo è sinonimo di lungimiranza”. Bottaro ha poi proseguito augurandosi che, nonostante le condizioni meteo e l’orario della partita, ci sarà un pubblico numeroso a sostenere e tifare le azzurre.

Alla conferenza era presente anche il commissario tecnico Milena Bertolini che ha dichiarato quanto questa partita sia importante sia per l’aspetto tecnico, in quanto deve servire come allenamento in vista del mondiale, ma anche per quello promozionale: “In Romagna il calcio femminile è molto seguito e per questo spero che la partita di domani possa fare innamorare molte bambine di questo sport. Il mio compito è quello di far vedere un calcio bello, con l’obiettivo di esaltare la tecnica e l’eleganza delle ragazze: non dev’essere un calcio di attesa, ma di aggressione”.

Effettivamente, negli ultimi tempi il calcio femminile ha ottenuto un ottimo successo fra gli appassionati e non solo. Questo è stato possibile grazie agli investimenti fatti della federazione e all’introduzione di nuovi obblighi per le società di Serie A, B e C che dal 2015 non possono più non avere una squadra femminile fra le proprie formazioni.

Sara Gama, capitano delle azzurre, interviene sull’argomento affermando come nel corso di questi anni si sia riusciti ad “avvicinare sempre più bambine e ragazze al calcio femminile: loro ora hanno molti più modelli da seguire rispetto a un tempo e tutto questo è stato possibile grazie a un cambio di mentalità. Se un tempo era inusuale vedere una ragazza giovare a calcio, oggi non lo è quasi più”.

La conferenza stampa si è conclusa con uno scambio di doni fra la squadra e il sindaco Lucchi, che ha esortato i cesenati a recarsi all’Orogel Stadium e tifare per la nazionale italiana.